Emergenza senzatetto a Milano: morto clochard in zona Gratosoglio

A Milano esiste un problema senzatetto: l’emergenza è tangibile. I riscontri sono chiari anche in zona Gratosoglio.

Una morte naturale. Questo è successo in via Saponaro, nei pressi della Chiesa Santa Maria Madre della Chiesa. A farne le spese un clochard di 57 anni che sembrava essere un habitué di quegli anfratti, dormiva in quelle zone con un materassino e i passanti erano soliti lasciargli qualcosa. Magiare, dormire e bere.

senzatetto Milano
I senzatettoanche a Milano sono sempre di più: cosa sta accadendo in città Milano.cityrumors.it

Questo faceva, poi qualche chiacchiera con chi si trovava a passare in zona, una vera e propria fonte di aneddoti. Non ce l’ha fatta, colpa del freddo per via di quello che molti già considerano un effetto della crisi climatica. C’è anche un altro aspetto, però, quello delle vite umane. Le temperature si abbassano e i meno abbienti non ce la fanno: chi sta in crisi si rivolge alla mensa dei poveri, chi non ha una dimora riposa sotto le stelle. Non ci sono, purtroppo, le condizioni per fare ancora un ragionamento del genere. Le stelle costano care, non è una questione di soldi, ma di gradi: dormire all’addiaccio porta alla morte. Esattamente com’è è successo al senzatetto di quasi sessant’anni.

Emergenza senzatetto a Milano: clochard morto di freddo

I senza fissa dimora sono in aumento a Milano. Numeri per nulla incoraggianti, ma esistono organizzazioni che cercano – anche con l’aiuto della Comunità di Sant’Egidio – di mettere fine all’emergenza. Quantomeno evitando che queste persone patiscano il freddo in inverno e il caldo d’estate. Numeri alla mano l’emergenza non sembra essere così ingestibile, occorre però arrivare per tempo. A maggior ragione le associazioni non sono mai dome.

Senzatetto Milano
Senzatetto a Milano (Facebook Milanobelladadio)

Qualche cifra: più di duemila rispetto all’ultimo anno in termini di maggiorazione, numeri che si vanno a sommare a quel 39% contando il centro storico rispetto a coloro che sono stati rintracciati in strada. La povertà diventa a fattor comune. Per questo potrebbe non essere più tempo di sottovalutare il problema. Le vite di queste persone sono fatte di scelte non sempre adeguate, ma soprattutto di casualità dettate dalla congiuntura economica.

I numeri dei più poveri

Sempre più gente ha perso tutto, ma non la speranza. Quindi, prima che quanto successo al 57enne di Gratosoglio diventi una pericolosa abitudine, occorre attivare le strutture ricettive. In tal senso Sala ha già dato l’ok: si collaborerà in maniera simultanea sul territorio con le associazioni.

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I problemi di Milano sono i problemi di una parte importante d’Italia, che spesso anticipa una situazione a livello globale. Infatti anche a Roma si stanno verificando le stesse situazioni: nello Stivale, quindi, c’è un’emergenza poveri. Milano prova a tracciare quelli che non hanno voce prima che sia troppo tardi e si dovrà necessariamente urlare. La lezione di via Saponaro è stata sufficiente.

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