Due cadaveri scoperti in due luoghi distinti tra le rogge di Milano e Pavia, sono al centro di indagini
L’anno si apre con diversi casi di cronaca nera. Oltre a un nuovo omicidio avvenuto a Cisliano, dove un giovane con precedenti per spaccio è stato freddato a colpi di pistola e poi abbandonato per strada, altri due corpi sono stati ripescati in acqua tra Milano e Pavia.
Sabato sera, un corpo senza vita è stato avvistato in un canale della periferia ovest di Milano; poche ore dopo, un secondo cadavere è stato rinvenuto nel torrente Agogna a Lomello, in provincia di Pavia.
Cadaveri ripescati nelle rogge
Entrambi i casi sono oggetto di indagini approfondite per determinare le cause della morte e l’identità delle vittime.
Gli episodi, accaduti a breve distanza temporale, hanno impegnato diverse unità di forze dell’ordine, intervenute per i rilievi del caso, vigili del fuoco e operatori della protezione civile.
Milano, Bosco in Città
Il primo ritrovamento è avvenuto in via Lucio Cornelio Silla, tra il Bosco in Città e il quartiere Figino, nella periferia ovest di Milano. Intorno alle 19 di ieri i vigili del fuoco sono stati allertati della presenza di un corpo che galleggiava all’interno di un canale di irrigazione in una roggia. Sul posto sono intervenuti sommozzatori e squadre operative, supportate dalla polizia scientifica.
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Il cadavere, recuperato poco dopo, si trovava in avanzato stato di decomposizione, rendendo difficile l’identificazione immediata. Tuttavia, gli investigatori hanno confermato che si tratterebbe di un uomo di etnia caucasica. Al momento, le indagini proseguono per chiarire le circostanze del decesso. L’uomo che era parzialmente vestito non aveva documenti…
Torrente Agogna a Lomello
Il secondo episodio si è verificato poche ore dopo. Il cadavere di un uomo è stato avvistato nelle acque del torrente Agogna, nel comune di Lomello, provincia di Pavia. I soccorritori del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Anche in questo caso, la causa della morte rimane incerta.
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Gli accertamenti preliminari suggeriscono che la vittima potrebbe essere un pensionato di 71 anni, residente nella zona e scomparso da alcuni giorni. A presentare denuncia di scomparsa era stato il figlio, preoccupato per la prolungata ’assenza del padre. L’abitazione dell’uomo, infatti, conteneva ancora il suo telefono cellulare e il portafoglio. Dell’uomo fino a ieri nessuna traccia.
Le ricerche del pensionato
Le ricerche del 71enne erano iniziate già a qualche giorno con il coinvolgimento della protezione civile e dei vigili del fuoco. Il ritrovamento del corpo, avvenuto poco dopo le 13 sembra tuttavia aver posto fine alle operazioni di ricerca, aprendo però nuovi interrogativi sulle circostanze che hanno portato alla morte del pensionato.
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Gli investigatori stanno ora analizzando gli elementi raccolti per confermare l’identità della vittima e stabilire se si tratti di un incidente, un malore o altro.
Due cadaveri nelle rogge milanesi
In entrambi i casi, le autorità competenti stanno raccogliendo ogni indizio utile per ricostruire gli eventi che hanno portato ai decessi. La polizia scientifica è al lavoro per identificare le vittime e determinare le cause esatte delle morti. Il caso più delicato è sicuramente quello registrato a Milano, per via del l’avanzato stato di decomposizione del cadavere che rappresenta costringerà i medici legali a una delicatissima analisi post-mortem.
