Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, finisce nei guai una giovane incensurata che nascondeva una gran quantità di droga in cantina
Una persona assolutamente insospettabile che aveva creato un giro di spaccio davvero significativo. E forse eccessivo. Tant’è che a dare l’allarme e denunciarla sono stati proprio i suoi vicini di casa, insospettivi da un eccessivo via vai tra il portone, l’appartamento e le cantine del condomino.
Una operazione condotta dai carabinieri del nucleo radiomobile di Milano ha portato all’arresto di una giovane donna, sorpresa a gestire un vero e proprio laboratorio di smistamento e confezionamento di droga in un condominio di via Marchionni, a Bruzzano.
Droga in cantina
La donna, di 25 anni e incensurata, è ora accusata di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Al momento dell’arresto è scoppiata in un pianto ridotto. Prima ha cercato in tutti i modi di sviare i carabinieri che volevano dare un’occhiata alla cantina sospetta.
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L’operazione si è concretizzata nella serata di martedì 23 luglio con una perquisizione in piena regola. A smuovere l’interesse dei Carabinieri una segnalazione, partita da un residente del condominio. Troppe le persone sconosciute che entravano e uscivano dal palazzo a qualsiasi ora, anche di notte.
Un via vai di giovani, alcuni dei quali equipaggiati con zaini e borse frigo. Ai militari è bastato poco per capire che si trattava di una base di confezionamento e smistamento di droga.
In cantina un sequestro importante di droga
Il fatto che molti degli ‘ospiti’ arrivassero con dei borsoni e uscissero dopo pochi minuti senza niente per le mani non ha fatto che confermare i sospetti dei carabinieri. Ai quali, durante uno dei sopralluoghi, non è sfuggito un acre odore di hashish. É bastato ricostruire alcuni movimenti e ascoltare un paio di testimonianze per concentrare i sospetti su una specifica cantina, appartenente a una delle inquiline dello stabile, una giovane di 25 anni domiiciliata al primo piano del condominio.
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Martedì sera è scattato il blitz. I militari hanno suonato il campanello della ragazza con un mandato: e hanno chiesto di dare un’occhiata. Inutile la resistenza della giovane che ha accampato mille scuse nel tentativo di evitare la perquisizione. Dopo pochi minuti la 25enne è crollata e in un pianto dirotto ha aperto la porta della cantina. Qui i militari hanno sequestrato davvero di tutto, oltre 14 chili di droga: hashish, marijuana, cocaina, crack, eroina, oltre ad almeno mezzo chilo di metanfetamina in cristalli, e tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi: coltelli, bilancini di precisione e 13.350 euro in contanti.
Droga giù dal balcone
La perquisizione si è poi estesa all’appartamento della giovane, dove sono state trovate ulteriori dosi di droga e strumenti legati all’attività di spaccio. In un tentativo disperato di eliminare le prove, la donna ha cercato di disfarsi di parte dell’hashish gettandolo dal balcone sul retro dell’edificio: ma senza successo. I militari hanno ovviamente recuperato tutto.
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Arresto in flagranza reato per la giovane, fermata e condotta nel braccio femminile del carcere di San Vittore.
Una operazione sottolinea l’importanza delle segnalazioni dei cittadini nella lotta contro lo spaccio di droga, evidenziando il ruolo cruciale della collaborazione tra la comunità e le forze dell’ordine per mantenere la sicurezza e la legalità nei quartieri.
Molti sequestri a Milano
La droga raccolta, 14 chili in tutto, è un bel bottino in una lotta al traffico e allo smercio di sostanze stupefacenti che negli ultimi mesi si è fatta intensissima. Soprattutto nel tentativo di intercettare la temutissima droga degli zombie, il fentanyl, la cui presenza a Milano è ormai purtroppo una realtà conclamata.
Il 2024 è stato un anno molto importante sotto questo aspetto soprattutto se si considera l’operazione White Snow – anche questa condotta dai carabinieri – che ha portato al sequestro di oltre 50 kg di cocaina, con un valore di mercato stimato di circa 5 milioni di euro. La droga era nascosta in un magazzino situato nella periferia di Milano.
A febbraio Polizia di e Guardia di Finanza hanno sequestrato un quintale di hashish e marijuana occultati all’interno di un furgone con doppi fondi e isolanti realizzati apposta per il trasporto clandestino di stupefacenti. A maggio in un appartamento di San Siro la polizia ha concluso con quattro arresti, tutti cittadini cinesi, un maxi sequestro di metanfetamine, 15 chili, oltre a sostanze chimiche e attrezzature per la produzione.
Operazioni importanti in qualche caso aiutate dalle segnalazioni di semplici cittadini. Un aspetto importante.
