Picchiano i turisti per rapinarli dei Rolex. Si tratta di due 19enni residenti a Milano in trasferta a Forte dei Marmi
Se una volta si chiamavano trasfertisti i rapinatori che facevano le trasferte al Nord per derubare orologi di lusso, si può dire che la vicenda ora si sia ribaltata. Due 19enni, di origine marocchina ma residenti in modo stabile a Milano, si sono spostati a Forte dei Marmi per aggredire i turisti: ecco come agivano.
Le indagini della Squadra Mobile di Milano, infatti, hanno portato al fermo di due 19enni che, secondo quanto riferito dalla Questura, spesso si spostavano in Versilia alla ricerca di prede “interessanti” e soprattutto facili. Con la complicità di due ragazze residenti in Toscana, quindi, pochi giorni fa avrebbero aggredito una coppia di turisti di Forte dei Marmi: al momento sono in stato di fermo poiché “gravemente indiziati” di essere i responsabili.
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Nell’ultimo periodo, a Milano sono drasticamente aumentate le rapine eseguite con questa modalità. Ad indagare su questi casi la Sezione Antirapine che, anche grazie a un lavoro di collaborazione con i colleghi toscani, sono riusciti a ricostruire il caso dei due orologi Rolex sottratti ai turisti e quindi a capire che probabilmente gli autori provengono dalla città meneghina.
Fondamentali le immagini di videosorveglianza, che hanno registrato i rapinatori insieme a due donne, le ragazze toscane che li avrebbero aiutati nel colpo. Uno dei due 19enni era già stato foto-segnalato qualche ora prima a Milano ma, dichiaratosi minorenne, era stato collocato in una comunità per minori, dalla quale però era scappato. L’altro, invece, è già noto per rapine e per furti soprattutto in località turistiche. Identificate anche le due donne, una di 21 anni e l’altra di 30 anni, sorelle ed entrambe di Pisa: anche loro erano già note per precedenti penali.
L’arresto è avvenuto lungo la A1 all’altezza del comune di Ospedaletto Lodigiano dove, grazie all’ausilio di una pattuglia della polizia stradale, l’auto su cui viaggiava uno dei due 19enni è stata fermata per un controllo. Sul mezzo presente anche una delle due ragazze che, visti gli agenti, ha tentato di nascondere nella tasca del portaoggetti uno dei due Rolex.
Immediato il controllo domiciliare, durante il quale sono emersi lo spray al peperoncino e gli indumenti indossati durante la rapina. I due 19enni, quindi, sulla base di quanto trovato sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, così come le due donne. Per i primi, però, su scelta della Procura della Repubblica di Lodi è stato predisposto anche il carcere.