Cinque coltellate e rapina in strada: la vittima è grave. Arrestato l’aggressore 43enne

Momenti di paura quelli vissuti da un 67enne aggredito con un coltello a serramanico: cinque fendenti vicino al petto. La dinamica dell’aggressione avvenuta a Lainate e le condizioni dell’uomo. 

Lo ha accoltellato per strada e gli ha preso il giubbotto al cui interno erano presenti anche diversi oggetti personali. Il ladro si è dato alla fuga, dopo aver colpito un uomo di 67 anni con un coltello a serramanico. Caccia al responsabile del furto, poi l’arresto.

aggressione
Carabinieri rintracciano e arrestano autore del tentato omicidio avvenuto a Lainate, in provincia di Milano (foto MilanoCityRumors)

L’autore dell’aggressione è stato infatti scoperto e arrestato in seguito alle indagini che si sono concentrate su alcuni elementi decisivi. Il 43enne è stato trovato e preso in custodia dalle forze dell’ordine: le accuse sono gravi.

Cosa è accaduto

Un cittadino italiano di 43 anni – con precedenti per reati come droga, armi e contro il patrimonio – è stato arrestato lo scorso martedì 2 gennaio a Lainate, in provincia di Milano. Cinque i fendenti inferti all’altezza dell’addome di un 67enne. Lo avrebbe prima colpito e in seguito fuggito dal luogo dell’aggressione, poi invece il pentimento. L’uomo ha confessato e ora per lui le accuse sono di tentato omicidio e rapina aggravata.

Carabinieri
Carabiniere in azione per scoprire l’autore del tentato omicidio avvenuto a Lainate (ANSA)

L’autore dell’aggressione ha accoltellato un 67enne e gli ha portato via il giubbotto al cui interno erano presenti smartphone e portafogli. Tutto si è verificato in via Pagliera intorno alle ore 23 di martedì 2 gennaio 2024, a Lainate. La vittima è stata sorpresa dal rapinatore che lo ha colpito per almeno 4-5 volte con un coltello a serramanico all’altezza del petto.

Dopo essersi impossessato del bottino, invece, l’autore del furto è fuggito. La vittima è caduta a terra e in seguito soccorsa dal personale sanitario: ricovero d’urgenza in ospedale a Varese. La prognosi è riservata, specialmente a causa di uno dei fendenti che gli avrebbe perforato un polmone. Non sarebbe in ogni caso in pericolo di vita dopo l’aggressione subita nel Milanese.

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Come lo hanno scoperto

La persona ferita è stata trasferita in codice rosso, presso l’ospedale di Varese, mediante un elisoccorso giunto d’urgenza sul posto. Al momento è in prognosi riservata, ma non sarebbe  in pericolo di vita. L’attività investigativa per rintracciare l’autore del tentato omicidio si è avviata fin da subito. Dagli accertamenti, nonché dalle immagini del sistema di videosorveglianza e dalle testimonianze, è stato semplice rintracciare l’aggressore nella sua abitazione.

Refurtiva ritrovata

All’arrivo delle forze dell’ordine, infatti, l’autore dell’aggressione aveva dei segni evidenti di ferite alla mano. Avrebbe subito dopo ammesso le proprie responsabilità, consegnando al contempo un coltello a serramanico. Si tratterebbe dell’arma con cui ha tentato di uccidere il 67enne rapinato. A seguito di una ispezione, inoltre, è stato possibile ritrovare il giubbotto, il portafoglio e il telefono dell’uomo aggredito: erano sotto una siepe. Intanto la persona arrestata si trova presso il carcere di San Vittore.

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