Ciclista travolto da un camion davanti alla Villa Reale: morte tragica

Tragedia a Monza, un anziano ciclista viene investito da un camion e trascinato per oltre 500 metri fino alla Villa Reale. Il camionista non si ferma: è indagato per omicidio stradale.

Ancora un drammatico incidente stradale sconvolge Monza: nella mattinata di oggi un ciclista di 70 anni, residente a Milano, ha perso la vita dopo essere stato investito e trascinato da un camion per centinaia di metri.

Segnali stradali dopo incidente
Ancora una vittima della strada: muore un ciclista – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Il fatto è avvenuto attorno alle 11.30 lungo viale Cesare Battisti, nei pressi della Villa Reale, uno dei luoghi simbolo della città brianzolo, a poca distanza dal parco e dal centro cittadino, in una zona di intensissimo traffico veicolare.

Ancora un ciclista vittima di un incidente

Secondo le prime ricostruzioni l’anziano si trovava in sella alla propria bicicletta quando, per cause ancora da accertare, è stato agganciato da un autoarticolato in movimento. Il conducente del mezzo, un 48enne brianzolo, non si è fermato a prestare soccorso proseguendo la sua corsa fino a quando non è stato a circa dieci chilometri dal luogo dell’accaduto.

La dinamica dell’incidente: il ciclista trascinato fino alla Villa Reale

La tragedia si consuma lungo uno dei viali più trafficati e noti di Monza. Il ciclista, stando alle informazioni diffuse dalla polizia locale, percorre viale Cesare Battisti, il vialone che dalle rotonde esterne al centro porta fino all’ingresso di Villa Reale, parallelamente a un camion.

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Per motivi ancora al vaglio degli investigatori, il ciclista – che in un secondo momento è stato identificato di Aristide Frascadore, 91 anni – è rimasto incastrato sotto al mezzo pesante viene trascinato per oltre mezzo chilometro, quasi a ridosso del cancello della Villa Reale. Qui, il corpo si è stacca dal camion mentre il veicolo svolta a sinistra, in direzione del Parco, dirigendosi verso la Brianza.

La voce ai testimoni

Alcuni testimoni, sconvolti dalla scena, riferiscono di aver visto il camion proseguire come se nulla fosse. Subito dopo l’incidente. Sono stati proprio i passanti ad allertare i soccorsi fornendo alla polizia locale tutti dettagli utili per identificare il mezzo, descritto in modo molto preciso.

Il camionista fugge: fermato dieci chilometri dopo

Il conducente del camion si è diretto verso Biassono. Fondamentale anche il contributo delle telecamere di sorveglianza che in pochi minuti sono riusciti a identificare il mezzo pesante risalendo all’azienda proprietaria del camion e, successivamente, all’autista.

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Il 48enne, una volta individuato, viene sottoposto ad alcoltest, risultato negativo. Attualmente è indagato per omicidio stradale. Non è ancora chiaro, sulla questione bisognerà certificare la testimonianza del conducente del mezzo pesante, se si sia accorto o meno dell’incidente, se fosse distratto o meno al momento dell’impatto.

Protesta dei ciclisti
La protesta dei ciclisti dopo l’ennesimo incidente – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

L’intervento delle autorità e la gestione del traffico

Tempestivo l’intervento delle ambulanze sul luogo dell’incidente, ma per il ciclista non c’è stato nulla da fare. Il corpo è rimasto sull’asfalto, pietosamente coperto da un telo, fino alla conclusione dei rilievi. Chiusa al traffico tutta la zona con pesanti conseguenze per il traffico in tutto il capoluogo brianzolo.

Il presidio dei ciclisti: “Chiediamo strade sicure”

In segno di cordoglio e protesta, l’associazione Fiab Monzainbici ha indetto per il tardo pomeriggio un presidio proprio sul luogo dell’incidente, alle 18.30, proprio davanti alla Villa Reale, dove si è consumato l’epilogo della tragedia.

“La morte di un altro ciclista sulle nostre strade – hanno spiegato gli organizzatori – dimostra quanto sia urgente ripensare la sicurezza stradale per chi si muove in bicicletta. Non è possibile continuare a morire così”.

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