Trovato morto nel bagno della scuola media Vico di Milano nell’ultimo giorno di lezioni a causa di un malore. Chi era il professore 47enne Armando Mainardi
Una perdita assurda che ha sconvolto Milano e l’Italia intera quella del professore 47enne Armando Mainardi, trovato cadavere nel bagno della scuola media dove insegnava da un anno. L’insegnate, molto probabilmente è morto a causa di un malore improvviso.
La scoperta, secondo quanto riportato da MilanoToday, è avvenuta pochi minuti prima delle 11 di ieri mattina, venerdì 7 giugno, nell’ultimo giorno di scuola. Nel plesso scolastico si sono precipitati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco ma per il 47enne non c’è stato nulla da fare.
Chi era Armando Mainardi
Il 47enne Armando Mainardi, classe 1976, era originario di Salerno e a Milano si era trasferito da un anno lasciando nella sua regione la moglie e figlia di 5 anni. Nel capoluogo lombardo Mainardi aveva accettato l’incarico come insegnante in una scuola media. E proprio qui, nell’ultimo giorno di scuola, ieri è morto a causa di un malore.
Il professore Mainardi è stato trovato nei bagni della scuola media Giambattista Vico dai colleghi, proprio loro hanno spiegato a soccorritori e forze dell’ordine intervenuti nell’Istituto dopo la scoperta, che prima di andare in bagno, ieri mattina, aveva riferito di non sentirsi molto bene.
Il 47enne insegnava educazione fisica e aveva ottenuto una supplenza annuale nella scuola media di via Orsini, periferia nord ovest di Milano. Dopo la notizia della tragica dipartita nella sua città natale, Salerno, il dolore è immenso. In Campania Mainardi aveva lasciato non solo la sua famiglia ma anche gli amici e tanti compagni con cui l’uomo era sovente andare allo stadio per tifare la sua squadra del cuore, la Salernitana. Questa mattina, sabato 8 giugno, nell’Istituto scolastico milanese ci sarà un momento di raccoglimento in ricordo del professore.
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Le testimonianze
Ad avvalorare l’ipotesi del malore le diverse testimonianze rilasciate da alcuni colleghi i quali, come accennato precedentemente, ieri hanno riferito agli agenti della Polizia di Stato di Milano intervenuti che l’uomo, prima di morire, sarebbe andato in bagno proprio perché non si sentiva molto bene.
Gli investigatori continuano con gli accertamenti sul caso. Nel frattempo, ora è il tempo del dolore e della preghiera per un uomo che, seppur per poco, in quella scuola media del Nord aveva lasciato un segno indelebile nei cuori dei propri alunni.