Shock tra gli studenti di un istituto in provincia di Milano. Il professore è stato trovato riverso in bagno, inutile ogni tentativo di salvarlo
La scuola dovrebbe essere un ambiente sicuro, nel quale ognuno può esprimere sé stesso liberamente e dove certe cose non dovrebbero mai accadere. Se pensiamo all’America, però, non è così: sono purtroppo frequenti i casi di omicidi di massa che avvengono proprio nelle scuole, dove malviventi entrano armati fino ai denti e sparano a ovunque si trovino davanti. In Italia fortunatamente questo non accade, sebbene anche qui capitino eventi che mettono a rischio la sicurezza dell’ambiente scolastico: ecco l’ultimo drammatico fatto, in provincia di Milano.
Nella secondaria di primo grado Giambattista Vico, in via Felice Orsini 25 a Milano e più precisamente nel quartiere di Quarto Oggiaro, verso le 11 di questa mattina un professore dell’istituto di soli 47 anni è stato trovato senza vita all’interno del bagno. Immediata la chiamata ai soccorsi e ai vigili del fuoco, che sono riusciti a raggiungere l’uomo nonostante fosse chiuso a chiave all’interno del locale: per lui, però, non c’era già più niente da fare.
Leggi anche – Notte di follia a Milano: auto in fuga aggredita dal branco crea il panico | VIDEO
Leggi anche – Milano, sparatoria in strada: gambizzato 31enne. Mistero sull’aggressore
Il racconto degli ultimi minuti di vita
Sul posto, dopo il ritrovamento del corpo dell’uomo, sono subito giunti i soccorsi, i vigili del fuoco ed anche gli agenti della Questura, che al momento stanno cercando di capire cosa sia davvero successo. Secondo i testimoni, il professore si sarebbe recato in bagno dicendo di non sentirsi tanto bene: la prima ipotesi è quindi quella di un malore che non gli ha lasciato scampo.
Gli ambienti scolastici, comunque, sono stati sequestrati e sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia di Stato, che effettueranno tutti gli accertamenti necessari. Per gli studenti della Giambattista Vico, comunque, la chiusura di questo anno scolastico sarà colma tristezza e non si esclude che questa notizia scioccante porterà con sé la necessità di percorsi collettivi per aiutarli a metabolizzare quanto accaduto al loro docente.
