Il cercatore di funghi muore cadendo in un burrone davanti agli occhi dell’amico. Lavorava in Stazione Centrale a Milano

Aveva 57 anni il farmacista precipitato in un burrone in Liguria mentre cercava funghi, lascia due figli adolescenti

Era un camminatore esperto, un vero appassionato che soprattutto in questo periodo si divertiva in lunghe battute nell’appennino in cerca di funghi. Una passione che purtroppo gli è costata la vita per una tragica fatalità.

Funghi, Gianni Valdati
Gianni Valdati, 57 anni, deceduto durante una battuta di funghi – Credits Gianni Valdati profilo FB (MIlano.CityRumors.it)

Gianni Valdati, 57 anni, milanese di adozione e residente a Sesto Ulteriano, frazione di San Giuliano, era una persona molto conosciuta e apprezzata a Milano.

Gianni Valdati, cade in un burrone cercando funghi

Farmacista, lavorava nella frequentatissima farmacia della Stazione Centrale, grande appassionato di podismo, Valdati era uno dei fondatori della compagnia dei Rimbarunner, un gruppo particolarmente conosciuto sui social per la sua intensissima attività amatoriale di corse su medi e lunghi percorsi. Un uomo estremamente preparato e appassionato che dedicava diversi fine settimana autunnali a un’altra delle sue grandi passioni, la caccia al porcino.

LEGGI ANCHE – Chiara Ferragni e il caso Pandoro, le accuse e l’autodifesa: “Potrò dimostrare la mia innocenza”

Gianni Valdati era partito molto presto ieri per scendere in Liguria: insieme a un amico aveva individuato uno dei molti boschi di Barbagelata, alle spalle di Chiavari, per la sua battuta.

Cercava funghi, soccorsi inutili

Durante la sua escursione insieme a un amico, anche lui residente a Sesto Ulteriano, Valdati è precipitato in un dirupo una zona appenninica particolarmente impervia. Da capire se sia scivolato o abbia messo un piede in fallo. L’amico ha prima cercato di rintracciarlo, poi quando si è reso conto della gravità della situazione ha allertato i soccorsi che per quanto tempestivi si sono rivelati purtroppo inutili.

Quando i volontari del soccorso alpino e gli uomini dei vigili del fuoco – intervenuti con un elicottero e diverse squadre di terra – sono riusciti a individuarlo, per il farmacista purtroppo non c’era più niente da fare.

LEGGI ANCHE – Milano, 21enne violentata dal ragazzo conosciuto in chat: il drammatico racconto della vittima

Il medico del pronto intervento si è fatto calare dall’elicottero con una fune nel tentativo di rianimarlo: lunghi e numerosi i tentativi, inutili. Ai soccorritori non è restato altro che riscontrare il decesso e iniziare le operazioni di recupero della salma, concordata con il magistrato di turno a Genova.

Malore Piscina Elisoccorso
Inutile anche l’intervento dell’Elisoccorso – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Appassionato podista e grande sportivo

La notizia della morte di Valdati, che si era laureato in farmacologia a Pavia e da tempo viveva in provincia di Milano ha scosso profondamente la piccola comunità di Sesto Ulteriano, dove l’uomo viveva con la moglie Daniela e i due figli adolescenti, Ludovico e Leonardo, di 16 e 14 anni.

LEGGI ANCHE – Omicidio Bellocco, la suocera ordina: “Devi fare una strage”

Massimo Fusari, un caro amico di Valdati e suo compagno di attività sportive, lo ha ricordato con commozione: “Gianni era una persona generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri. L’ultimo post sul suo profilo Facebook è una lettera di ringraziamento di due clienti inglesi della farmacia, che lo hanno elogiato per il supporto ricevuto. Questo riassume perfettamente il suo spirito altruista. Ci mancherà moltissimo”.

Lutto a Sesto Ulteriano

Valdati, 57 anni, era un grande appassionato di sport e attività all’aria aperta. I suoi profili social testimoniano una intensissima attività tra scampagnate, prove di corsa, partite di padel e riunioni con gli amici di calcio e calcetto.

Il figlio Leonardo, è tesserato per l’Alcione Milano – campionato Under 16 nazionale – che Valdati seguiva regolarmente. Il club ha chiesto e ottenuto di rinviare la partita in programma nel pomeriggio contro il Feralpisalò in segno di lutto.

Gestione cookie