Carcere e lavoro, a Milano la rivoluzione della seconda occasione: i modelli di Giotto e Alice

Appuntamento il 14 novembre presso gli spazi di Ap&P Avvocati. Obiettivo: affrontare il tema del lavoro in carcere come esperienza riabilitativa.

“Il lavoro in carcere sia un ponte tra il mondo fuori e dentro, uno strumento riabilitativo concreto, un luogo dove mettersi alla prova prima di tornare in società”.

La pasticceria Giotto
Carcere e lavoro, a Milano la rivoluzione della seconda occasione: i modelli di Giotto e Alice (PASTICCERIA GIOTTO FOTO) – MilanoCityrumors.it

Ne sono convinti alla Pasticceria Giotto, tra i protagonisti dell’evento che si terrà il 14 novembre prossimo a Milano nella promozione del lavoro carcerario, un modo diverso di concepire le strutture di detenzione. La manifestazione si terrà presso gli spazi di Ap&P Avvocati e rientra nel programma di manifestazioni di Bookcity Milano 2025.

Con Giotto, che ha avviato da venti anni un laboratorio di alta pasticceria all’interno del carcere Due Palazzi di Padova, ci sarà la Cooperativa Alice. Quest’ultima, presso gli istituti penitenziari di Bollate e Monza, ha promosso un progetto di sviluppo di un laboratorio sartoriale. Qui le detenute ricevono una formazione professionale di alto livello in ambito tessile. Le due realtà si racconteranno e si confronteranno sulle esperienze promosse presso diversi istituti penitenziari italiani.

La restituzione della dignità attraverso il lavoro

Il lavoro, secondo la Pasticceria Giotto, “funge da normalizzatore delle tensioni, alimenta una visione positiva del domani, rompe la routine fisica e mentale. Questo si traduce in un risparmio di costi medici e disciplinari e alimenta un processo virtuoso che culmina nell’abbassamento del tasso di recidiva, ovvero la probabilità di tornare a delinquere dopo aver scontato la pena”.

Cooperativa Alice è invece nata nel 1992. Ha dimostrato come la restituzione di dignità attraverso il lavoro non sia solo un modello possibile di business efficace, ma un investimento sociale utile per tutti. Pone al centro la persona e lo sviluppo sostenibile attraverso l’artigianato e la creazione di filiere responsabili. Alice re-investe totalmente gli utili derivanti dalle sue lavorazioni in percorsi di formazione e inclusione lavorativa.

Sartoria Alice
La restituzione della dignità attraverso il lavoro (COOPERATIVA ALICE FOTO) – MilanoCityrumors.it

L’obiettivo è combattere la recidiva di reato e restituire dignità alle persone, ed educare la società alla sostenibilità sociale. “Cerchiamo, – si legge nella mission della Cooperativa – attraverso la formazione continua, il rispetto dei contratti nazionali di categoria, l’attenzione alla persona, l’amore per il ‘ben fatto’, di ristabilire un giusto equilibrio tra la legalità, le donne che hanno commesso reato e la società stessa”.

L’evento, che affronterà il tema del lavoro in carcere come esperienza riabilitativa, vedrà la partecipazione della Camera Penale di Milano e di Assicurazioni Generali, nonché l’intervento dell’avvocato Gianpaolo Catanzariti, responsabile nazionale dell’Osservatorio Carcere dell’Unione camere penali italiane. Alla conclusione dell’incontro, verrà dato spazio alla lettura dei testi originali tratti da storie di quotidianità dei detenuti pubblicati nella newsletter Seconda Occasione, affidata a giovani studenti di scuole di teatro.

Gestione cookie