Tremenda disavventura quella accaduta a due uomini della Brianza. Una donna li ha avvelenati e poi derubati: è stata fermata
La chiamavano la mantide della Brianza, Tiziana Morandi. Condannata a 16 anni e 5 mesi per reati di rapina, lesioni, detenzione di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte di credito e procurato stato di incapacità, la donna nell’estate del 2021 ha ottenuto ben ventuno capi d’accusa, tutti riferiti ai racconti di nove uomini che l’hanno denunciata per averli sedati, drogati e poi derubati. In questi giorni, però, sembra che ce ne sia in giro un’altra: ecco i fatti.
Proprio in questi giorni, una donna ha gettato il panico in Brianza. Così come era accaduto durante l’estate di solo tre anni fa con Tiziana Morandi, nelle ultime ore alcuni uomini brianzoli sono stati drogati e derubati da una donna. Quando se ne sono accorti, si sono subito recati dai Carabinieri per denunciare il tutto e, anche grazie alla tempestività delle due vittime, le autorità sono riuscite a fermare una possibile responsabile: ecco la vicenda.
Una nuova mantide della Brianza: fermata una 40enne cubana
Il primo uomo ad aver denunciato la nuova mantide brianzola è un ultracinquantenne lombardo. Stordito dagli antidepressivi, poi confermati anche dalla analisi ematiche a cui si è volontariamente sottoposto, si è andato a schiantare con l’auto contro il muro di cinta di una villetta. Quando poi si è svegliato dall’incidente, si è reso conto che dal suo portafoglio mancavano ben 650 euro. L’altro malcapitato, anche lui ultracinquantenne, ha vissuto una vicenda simile e, dopo un inspiegabile malore alla guida, ha notato la mancanza di una consistente somma di denaro dal proprio portafoglio.
Entrambi gli uomini hanno quindi denunciato il fatto accaduto e i Carabinieri di Vimercate, dopo un’indagine lampo, sono riusciti a fermare una donna. Quarant’enne di origine cubana, al momento accusata di rapina, è stata incastrata sia dalle riprese delle telecamere che dalla presenza in casa sua di due tazzine di caffè sulle quali sono state trovate tracce di caffè e di benzodiazepine, che avrebbe servito ai suoi due nuovi “amici”.
Sebbene al momento l’accusa sia quindi di rapina, non si esclude che con il proseguire delle indagini la situazione della donna si complichi e non di poco. I fatti, che risalgono a mercoledì e venerdì scorso, sono al momento sotto l’occhio attento delle autorità, che li stanno studiando con attenzione.
