Bergamo piange Paolo, morto di infarto a 28 anni: stessa sorte di suo papà

Tutta Sovere piange un giovane di 28 anni, morto improvvisamente per infarto. Si chiamava Paolo Bianchi: ecco cosa dicono di lui

Non bisognerebbe mai andarsene da giovani, quando si ha ancora tutta la vita davanti. Di fatto, però, la sorte si sa che ha dei piani ben precisi ma, soprattutto, oscuri per ogni persona: a nessuno è dato sapere quando e come arriverà il momento di lasciare questa terra. Per Paolo è arrivato proprio in queste ultime ore.

Paolo Bianchi, morto di infarto a 28 anni
Paolo Bianchi, morto di infarto a 28 anni: tutta Bergamo lo piange (milano.cityrumors.it)

Sono moltissimi i giovani che purtroppo perdono la vita sulle strade, a causa di incidenti spesso causati dai fumi dell’alcol o dal sonno improvviso, soprattutto nei venerdì e nei sabato sera. Paolo Bianchi, però, non era così e a strapparlo via all’amore della sua famiglia è stato un male improvviso che non gli ha lasciato scampo: è morto a soli 28 anni della stessa patologia che, nel 2009, gli portò via suo papà.

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Sovere piange Paolo Bianchi: “Ha dato molto a chi lo ha conosciuto”

Non c’è stato niente da fare per Paolo Bianchi, 28enne di Sovere in provincia di Bergamo. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Brescia nel 2021, da allora lavorava in diversi poli sanitari, tra cui il pronto soccorso del nosocomio di Esine. Da poco si era trasferito a San Bonifacio in provincia di Verona, così cda completare gli studi della specializzazione all’ospedale San Fracastoro.

Paolo Bianchi, morto di infarto a 28 anni
Paolo Bianchi, morto di infarto a 28 anni: stessa sorte toccata a suo padre (milano.cityrumors.it / Facebook @Rizzi Commerciale)

Di lui i colleghi ne parlano come un uomo tranquillo, educato e pacato, con un’intelligenza fuori dal comune e una spiccata abilità nel risolvere i problemi. “La sua determinazione e umanità mi aveva colpito da subito. Doti fondamentali per un medico e lui lo era: bravo ed umano” scrive un collega su Facebook, ricordandolo per il medico che è stato e che sarebbe potuto essere.

Il dramma del padre e i funerali

Proprio la stessa famiglia, quindici anni fa, dovette già salutare qualcuno per via di un infarto. Vincenzo, il padre di Paolo, è morto a 57 anni sempre per un attacco cardiaco che l’ha stroncato durante i campionati italiani di Enduro a Bussi sul Tirino, nell’entroterra abruzzese. Pilota del Moto Club Costa Volpino, mentre gareggia nella categoria Major viene colpito dal malore durante il secondo giro in pista: Vincenzo perde così il controllo della Ktm 300 e precipita a terra. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, l’infarto lo strappa per sempre all’amore dei suoi cari.

La famiglia del giovane, quindi, si trova ancora una volta  a fare i conti con un addio molto doloroso. Per chi volesse partecipare ai funerali, questi verranno celebrati giovedì 15 febbraio alle 15, nella chiesa di Sovere.

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