Sono arrivate al termine le indagini che per due mesi hanno visto impegnati i carabinieri del comando provinciale di Milano sulla morte di tre persone e l’avvelenamento di altre cinque per avvelenamento da taglio a Nova Milanese. Le forze dell’ordine hanno arrestato Matteo Del Zotto, 27 anni, per l’omicidio della zia Patrizia Del Zotto, di 63 anni e dei nonni paterni Giovanni Battista Del Zotto, 94 anni e Gioia Maria Pittana, di 91. “Volevo punire i soggetti impuri”, è la spiegazione che il ragazzo avrebbe dato quando messo di fronte alle proprie responsabilità. Il giovane, secondo quanto appurato, viveva isolato da due anni e avrebbe premeditato l’omicidio. Gli inquirenti hanno recuperato le immagini che immortalato il ragazzo a Padova per ritirare il veleno e le celle telefoniche del suo cellulare ne confermato la presenza in città il 15 settembre. La quantità di tallio acquistata era superiore a quella utilizzata per l’omicidio delle tre vittime e il ricovero delle restanti tre anocra in ospedale, il che fa pensare che il ragazzo sia stato fermato prima di commettere ulteriori omicidi.
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