Le avrebbe adescate mediante un’app di messaggistica, promettendo loro regali e denaro: in manette un uomo di Palazzolo sull’Oglio
Con strategie subdole e insidiose, per esempio promettendo dei regali o addirittura delle somme di denaro, un 36enne residente a Palazzolo sull’Oglio avrebbe contattato diverse minorenni tramite un’app di messaggistica istantanea e avrebbe abusato di loro. Ecco la ricostruzione dei fatti.
Per riuscire nel suo intento avrebbe sviluppato diversi alter ego, ad ognuno dei quali corrispondeva un profilo diverso sull’applicazione usata per adescare le minorenni. Una volta entrato in sintonia con loro, le avrebbe costrette ad atti sessuali: il 36enne è stato arrestato questa mattina.
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Come le contattava
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia di Chiari, in provincia di Brescia, il 36enne avrebbe adescato le sue vittime, tutte di età compresa tra i 12 e i 14 anni e tutte residenti in diversi comuni a cavallo tra Brescia e Bergamo, approfittando delle loro condizioni di inferiorità psichica. Alcune le avrebbe ingannate dicendo di essere un loro coetaneo e mentendo sulle sue condizioni famigliari, altre invece le avrebbe adescate promettendo dei regali: quando riusciva ad avere un po’ della loro fiducia, chiedeva loro scatti e video sessuali espliciti.
Le violenze e l’arresto
In alcuni casi, il 36enne oggi arrestato le avrebbe addirittura ad un incontro di persona, durante il quale in alcune circostanze si sarebbero verificati anche dei veri e propri abusi sessuali. Le accuse, quindi, sono varie: prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico, atti sessuali con minori e violenza sessuale. L’arresto è stato disposto dal gip di Brescia su richiesta della locale procura ed eseguito dai Carabinieri della compagnia di Chiari. Al momento, gli inquirenti sono al lavoro per accertarsi di quanto ricostruito e, soprattutto, per scoprire eventuali ulteriori vittime dell’uomo.