Le conseguenze stanno intaccando voli, banche e grandi aziende in tutto il mondo. Cos’è successo a Milano in queste ore di blocco informatico
A partire dalle prime ore di questa mattina aziende, banche e aeroporti di tutto il mondo stanno segnalando grossi disagi tutti legati a un problema nel software dell’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike. Questo ha determinato un’impossibilità a caricare correttamente Windows, il sistema operativo di Microsoft: i computer che lo usano, infatti, all’accensione hanno mostrato una schermata di errore chiamata tecnicamente BSoD, Blue screen of death.
Già dalle prime ore di oggi, quindi, i tecnici dell’agenzia italiana per la cybersicurezza (ACN) si sono messi al lavoro per monitorare la situazione e per fornire supporto a chi ne avesse bisogno. Nel frattempo, però, si contano i disagi e si moltiplicano le conseguenze: ecco la situazione a Milano.
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Caos negli aeroporti
Un ambito che è stato particolarmente colpito dal blocco informatico causato dal problema tecnico (l’ipotesi dell’attacco informatico è infatti stata scartata) è quello degli aeroporti. Sebbene lo scalo più coinvolto dai disagi sia quello romano, anche ad Orio al Serio, Milano Malpensa e Milano Linate le conseguenze sono state percepite dai viaggiatori, molti dei quali in partenza per le vacanze. Segnalati infatti diversi ritardi sebbene, nel giro di poco, la situazione sia rientrata sotto controllo anche grazie a un sistema di gestione locale che ha permesso di bypassare il blocco generale.
Ritardi, comunque, sono stati segnalati soprattutto nei voli in arrivo: le problematiche di connessione degli aeroporti di partenza, infatti, hanno causato rallentamenti nei decolli e di conseguenza ritardi a catena, che si sono riversati sui passeggeri. “È in corso un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che sta causando importanti disservizi al trasporto aereo con conseguenti ritardi e cancellazioni”, ha fatto sapere Airways ai suoi clienti.
Problemi in borsa
Anche Piazza Affari ha subito le conseguenze di questo blocco informatico mondiale. A Milano, infatti, questa mattina l’indice Ftse Mib è stato calcolato con mezz’ora di ritardo e le banche hanno avuto conseguenze non secondarie: anche in quest’ambito, però, nel giro di qualche ora si è riusciti a ristabilire l’ordine e la normalità.
