Allarme legionella a Milano: stop a tutte le fontane, al via l’analisi delle acque

La legionella torna a spaventare nel milanese. Paura a Buccinasco e Corsico, aumentano i ricoverati in terapia intensiva. La situazione.

La legionella torna protagonista tra Buccinasco e Corsico. Otto persone ricoverate in terapia intensiva. I primi dati fanno capire che la situazione va monitorata. Non si tratta di casi isolati, ma potrebbe esserci una sequenzialità. Quello che si intende determinare per comprendere anche la situazione legata a fontane e impianti idrici.

Legionella Milano
Allarme legionella nel milanese (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Da venerdì sono cominciate le analisi non solo sui pazienti. Riflettori puntati sul San Paolo di Milano dove sono avvenuti la maggior parte dei ricoveri. Nello specifico la situazione va gestita anche sul territorio. “Non sembrano esserci pericoli per le acque potabili dell’acquedotto”, fanno sapere in una nota i tecnici di Ats Città Metropolitana.

Legionella a Milano, numerosi anziani colpiti: al via le analisi idriche

Nel frattempo è un susseguirsi di raffronti, analisi e telefonate. Si parla anche del fatto che uno degli anziani ricoverati qualche giorno fa abbia bevuto dell’acqua sospetta. Aveva un sapore strano, questo riporta chi era accanto a lui: i particolari cominciano ad affiorare e le domande aumentano.

Milano legionella
Legionella, ricoveri a Corsico e Buccinasco (ANSA-MilanoCityRumors.it)

L’autorità sanitaria, per questo, sta procedendo a campionamenti e controlli sul territorio. Nella fattispecie le fontane attualmente spente, che diffondono acqua nebulizzata e restano sotto la lente d’ingrandimento, sono tre: la prima in Parco Spina Azzurra, la seconda in piazza dei Giusti e l’ultima – ma non per importanza – la fontana nel Giardino sensoriale di via Calabria.

Stop alle fontane

Resteranno tutte fuori uso fin quando il campionamento non sarà terminato. Intanto le autorità hanno fatto anche dei controlli in ambito domestico, campionando l’acqua nella dimora delle persone colpite con relativa attenzione agli elettrodomestici. Esclusa, dunque, la matrice casalinga: nelle mura domestiche delle persone colpite da legionella sembra essere tutto a posto.

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Il problema arriva da fuori, capire da dove e in che maniera restano le domande a cui gli esperti dovranno rispondere in tempi brevi. Quanto basta affinché si ristabiliscano le persone colpite, tutte in attesa di esiti e risposte. Per il presente, ma soprattutto in vista di un futuro migliore.

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