Alessandro Basciano arrestato a Milano dopo alcuni episodi di violenza e stalking nei confronti della ex Sophie Codegoni.
Una violenta lite. L’ultima. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per Sophie Codegoni, il suo ex compagno Alessandro Basciano è stato arrestato con le accuse di violenza e stalking nei confronti dell’ex compagna e non solo. Tutto parte da alcuni mesi fa quando ci sarebbero state le prime avvisaglie di un rapporto ormai logoro. I due hanno sempre animato la cronaca rosa dell’ultimo periodo.
Sophie Codegoni aveva provato più volte a ricucire uno strappo visibile all’interno della relazione, senza successo. L’uomo non ha mai accettato la fine dell’unione. L’insofferenza è diventata violenza anche nei confronti della figlia piccola. La quale avrebbe assistito a profonde liti fra lui e la madre.
Quelle che sembravano essere solo indiscrezioni si sono tramutate in realtà non appena Fabrizio Corona – attraverso il proprio portale di informazione DillingerNews – ha diramato la notizia dell’arresto di Basciano. Accuse di stalking e violenza. L‘ultimo atto, per alcuni preannunciato, dopo una furibonda lite con l’amico di Sophie Codegoni, Mattia Ferrari, erano tutti a cena al Cipriani.
Un famoso ristorante di Milano che è spesso teatro di visite importanti, non solo fra vip. La situazione è degenerata anche fuori dal locale. Basciano avrebbe distrutto la vettura del ragazzo per un totale di 4000 euro di danni. Tasselli che hanno portato le autorità a intervenire: la GIP di Milano, Anna Magelli, è arrivata a destinare l’arresto e il conseguente approdo a San Vittore per l’ex di Uomini e Donne con l’accusa di atti persecutori e violenza nei confronti di Sophie Codegoni con relativo riferimento anche ai legami della donna stessa.
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Presi di mira, infatti, anche amici e conoscenti della ex compagna. Un quadro definito solo in parte dato che l’iter va ancora stabilito rispetto alla condanna definitiva. Se, come confermato dagli avvocati, viene considerato anche l’aggravante del passato, l’ex tronista di Uomini e Donne rischia fino a 6 anni e 6 mesi di carcere. Prospettiva confermata, con ufficializzazione dell’arresto, anche da parte di ANSA e ADNKronos, che hanno avvalorato la tesi lanciata in esclusiva da Fabrizio Corona lo scorso 21 novembre.