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Cronaca

Aggredito con 12 coltellate ai giardinetti: “Ho degli ordini, devi morire”. Arrestati 3 componenti di una gang

Un agguato in piena regola avvenuto nei giardini pubblici di Nei a Monza. Un 26enne è stato raggiunto da 12 coltellate inferte da 3 componenti dei latin king, commando criminale sudamericano attivo nel milanese. Arrestati

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa dal locale tribunale nei confronti di tre soggetti ritenuti responsabili dell’aggressione ai danni di un 26enne.

Aggredito con 12 coltellate ai giardinetti pubblici: arrestati 3 componenti di una gang a Monza (ANSA) milano.cityrumors.it

Gli arresti sono scattati martedì 23 luglio 2024 dopo circa un mese dal fatto di sangue avvenuto lo scorso 20 giugno. I tre aggressori sono accusati del tentato omicidio di un loro connazionale e coetaneo. L’agguato in pieno stile mafioso è avvenuto nei pressi dei giardini pubblici “Nei” e più precisamente in via Enrico da Monza.

L’accoltellamento

Prima di affondare la lama del coltello nelle carni della giovane vittima, uno dei tre appartenenti alla gang, secondo quanto affermato dagli stessi, i “latin king”, commando di sudamericani attivo a Cologno Monzese, (Milano) ha sottolineato al malcapitato: “Ho degli ordini, devi morire”.

Aggredito con 12 coltellate ai giardinetti pubblici: arrestati 3 componenti di una gang a Monza (ANSA) milano.cityrumors.it

Ma partiamo dal principio: l’aggressione è avvenuta intorno le 20.00 di sera all’interno del giardino pubblico “Nei” mentre il 26enne si trovava in via Enrico da Monza, nelle vicinanze. Qui è stato avvicinato dai tre della gang di cui uno, dopo aver recuperato un coltello da uno dei suoi complici, ha iniziato ad aggredire la vittima.

Inizialmente quest’ultimo ha provato a fuggire verso via Lecco ma inutilmente perché i suoi aguzzini sono riusciti a raggiungerlo nel giro di qualche secondo. Così uno del commando ha iniziato ad affondare il coltello nell’addome del giovane 26enne. La vittima ha tentato di rialzarsi ma è stata raggiunta da altri fendenti e colpita alla testa con una bottiglia di vetro, verosimilmente una bottiglia di birra.

Il colpo alla testa è stato sferrato con brutale violenza da far perdere quasi i sensi al 26enne. Il giovane si è salvato solo perché è sopraggiunto un suo amico che, attirato dalle sue urla, è riuscito a far allontanare il gruppo di aggressori.

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L’indagine

L’indagine è partita dopo l’intervento, in codice rosso del 118 in via Pesa del Lino per l’accoltellamento del giovane 26enne residente in città. Le 12 coltellate sferrate dagli aggressori hanno raggiunto quasi tutte, parti vitali del corpo che ne hanno richiesto il ricovero per alcuni giorni. L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e le dichiarazioni dei testimoni hanno permesso di ricostruire nel particolare quanto accaduto.

In manette 3 ragazzi per aver accoltellato un 26enne con 12 fendenti ai giardinetti pubblici di Monza (Screenshot YouTube-MilanoCityRumors.it)

Il movente, secondo gli inquirenti, sebbene nessuno dei ragazzi coinvolti sia affiliato alle note gang “latinos” è riconducibile alla semplice conoscenza da parte della vittima di un altro soggetto appartenente a una banda rivale dei “latin king” del Milanese della quale i tre aggressori si sono confermati esponenti.

Agli arresti sono finiti P.H.B.S., ecuadoriano classe 2001 residente nel varesotto, ritenuto il principale aggressore della vittima. Poi, D.C.D.M., anch’egli ecuadoriano del 2003 residente a Concorezzo, ritenuto coautore per aver fornito il coltello. E ancora, Q.O.B.F., ecuadoriano del 1996 residente a Monza, ma con domicilio a Varese. Lui sarebbe stato colui che avrebbe fatto da “palo”, unico destinatario degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Tutta la banda di criminale ha precedenti di polizia per simili reati di violenza.