Svolta sul caso della donna aggredita e accoltellata all’autogrill durante il giorno di Santo Stefano. Ex marito arrestato: cosa emerge dalle indagini.
Una insegnante di 58 anni di Segrate (Milano) è stata accoltellata nella zona dell’autogrill di Bisenzio Est durante lo scorso 26 dicembre. Una giornata di Santo Stefano macchiate dal sangue, a distanza di giorni il fermo per l’ex marito. A deciderlo è stata la Procura di Firenze.
Secondo le informazioni raccolte, l’uomo avrebbe commesso altri maltrattamenti nei confronti della donna, ora invece la svolta avvenuta durante la giornata di mercoledì 10 gennaio 2024.
La vicenda è accaduta mentre la donna rientrava dalle giornate di vacanze natalizie trascorse con alcuni parenti a Cerveteri (provincia di Roma). Al momento dell’aggressione, infatti, la donna si trovava insieme alle figlie di 29 e 31 anni. Giunte nell’area di sosta, infatti, le ragazze sarebbero scese, la donna è invece rimasta in auto. E proprio mentre si trovava a bordo del mezzo è stata colpita ad una gamba da un uomo incappucciato.
La donna è stata in quel caso soccorsa dal personale sanitario e accompagnata all’ospedale di Careggi in codice giallo. Non era in pericolo di vita. Brutta esperienza vissuta dalla donna di 58 anni. Sull’autostrada del Sole, fra Firenze e Prato, l’insegnante è stata colpita con una coltellata all’altezza della gamba. Intanto il pubblico ministero Lorenzo Boscagli ha firmato un decreto a carico dell’ex marito. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe già in passato perseguitato l’ex con percosse e maltrattamenti.
A carico dell’uomo pende l’accusa di tentato omicidio. Durante la fase investigativa, infatti, l’uomo si era messo a disposizione delle autorità, negando ogni possibile coinvolgimento, ora la svolta. Ora il presunto autore dell’aggressione si trova in carcere e resta in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Avrebbe cercato di colpire l’ex moglie al petto, ma avrebbe desistito dopo la reazione della donna.
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Un caso giunto ad una svolta grazie alle indagini della Squadra Mobile e della Polizia Stradale. Un colpo diretto verso il petto, deviato con uno scatto, da qui le ferite inferte all’altezza della gamba. Proprio in quel momento, invece, le figlie della donna si trovavano al bar dell’autogrill. La donna ha chiesto subito aiuto, aggressore invece in fuga.
Sta di fatto che le indagini si sono concentrate fin da subito sull’ex marito, specialmente visti i precedenti alquanto preoccupanti. Rintracciato in precedenza nelle zone del Friuli, inoltre, si era detto disposto a presentare alle forze dell’ordine per chiarire la propria posizione. Ora per l’uomo sono invece scattate le manette, a seguito dell’attività d’indagine che avrebbe messo in luce alcune incongruenze.