Al culmine di una lite con il marito una 44enne si getta dal balcone di casa al secondo piano di una palazzina a Casalpusterlengo. La posizione dell’uomo sembra essere diversa da quella apparsa inizialmente
Non è ancora chiara la dinamica del fatto accaduto intorno le 21.30 di domenica scorsa, 14 aprile 2024, al secondo piano dei palazzi Aler di via Matteotti a Casalpusterlengo quando una donna di 44 anni, originaria del Marocco, si sarebbe gettata dal balcone di casa.
Secondo quanto riferito da alcuni condomini del palazzo che hanno udito le urla provenire dall’abitazione, la donna stava litigando furiosamente con il marito, cittadino tunisino di 10 anni più giovane. Poco dopo un volo di quattro metri di altezza e la caduta della 44enne sull’asfalto.
Le indagini sulla caduta
Secondo le prime indagini eseguite dalle forze dell’ordine intervenute dopo il fatto, non ci sarebbe nessuna responsabilità, a carico di terzi, per il volo dal balcone di casa della marocchina di 44 anni. La donna è precipitata domenica sera, intorno le 21.30 dal secondo piano di uno stabile. Secondo una prima sommaria ricostruzione eseguita dai carabinieri di Casalpusterlengo sull’accaduto, pare che qualcuno abbia riferito di una discussione tra i coniugi al seguito della quale la donna sarebbe precipitata dal balcone di casa in via Matteotti.
All’inizio si temeva che la caduta fosse una conseguenza di una violenta colluttazione tra marito e moglie ma, secondo gli accertamenti dei militari sul caso, il marito tunisino di 34 anni non avrebbe nessuna responsabilità a riguardo e anzi, l’uomo ha riferito agli uomini dell’Arma, come riporta anche il Giorno, che una volta accortosi che la consorte era con le mani appese alla ringhiera del balcone, dal quale si era calata per motivi ancora da chiarire, ha cercato in tutti i modi di tirarla su e portarla in salvo. Ma la sua buona intenzione non è bastata a scongiurare la rovinosa caduta e la donna è precipitata di sotto, schiantandosi sul cemento.
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Come sta la 44enne
Un volo nel vuoto di circa quattro metri di altezza, terminato con un tonfo sordo sul cemento. A terra, la 44enne marocchina è stata soccorsa dal 118 e tramite l’elisoccorso giunto in via Matteotti e trasferita al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia. Al momento la donna si trova ricoverata ma non sembra essere in pericolo di vita.
Alla signora che ha battuto la testa al suolo le è stato assegnato un codice giallo, e dunque una media gravità. Sfiorata la tragedia considerata la dinamica di quanto accaduto. Nel perquisire l’appartamento coniugale, i carabinieri hanno trovato al suo interno elementi che riporterebbero ad una lite tra la coppia.
Ma ad oggi, come riportato in precedenza, non emergono responsabilità collegate a terze persone. Attualmente il caso è sotto la responsabilità dell’autorità giudiziaria che eseguirà i dovuti accertamenti e far chiarezza su quanto davvero successo domenica sera.
