Aleggiano ancora troppe ombre sul corpo di un 42enne ritrovato senza vita sul ciglio della strada nel Cremonese. La moto dell’uomo rinvenuta distante dal cadavere. E’ giallo sulla dinamica dell’incidente
La comunità di San Pedrengo, comune alle porte di Cremona, è ancora sotto shock dopo la notizia di questa mattina del ritrovamento di un cadavere ai margini di una strada. Il fatto sarebbe avvenuto la notte scorsa e al momento gli agenti della Polizia stradale stanno indagando sul tragico incidente stradale.
Non è stata ancora chiarita la dinamica del brutale sinistro e dalle prime indiscrezioni giunte, pare che il corpo senza vita del 42enne giacesse lontano dalla moto. Questa, infatti, è stata rinvenuta dalle forze dell’ordine distante dal luogo del ritrovamento del corpo.
Il drammatico incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 agosto, intorno all’una nella zona di San Pedrengo, comune in provincia di Cremona. Secondo le primissime ricostruzioni, a scorgere il corpo del motociclista lungo il tratto stradale Paullese sarebbero stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno lanciato l’allarme.
Secondo quanto riportato, la vittima di 42 anni è stato trovato riverso sull’asfalto a diversi metri di distanza dal suo scooter, situazione questa che ha suscitato diverse domande riguardo la dinamica dell’incidente. Dopo l’arrivo degli agenti della Polizia stradale, sono partite subito le indagini. Al momento non risultano testimoni oculari né telecamere di sorveglianza nel tratto di strada interessata dall’incidente. Questo rende l’attività investigativa più complessa e complica maggiormente la comprensione di quanto realmente avvenuto questa notte.
Le forze dell’ordine stanno esaminando ogni dettaglio per stabilire se si è trattato di un incidente avvenuto in autonomia o se l’uomo sia stato vittima di uno scontro con un altro veicolo che non si è fermato dopo l’incidente a prestare soccorso. Se così fosse, saremo difronte ad un “pirata della strada”.
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Dopo il ritrovamento del corpo gli esperti stanno anche esaminando le ferite riportate dal centauro. Queste potrebbero riferire indizi eloquenti sulla natura dell’accaduto. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è anche la possibilità che l’uomo sia stato colpito da un mezzo in transito mentre si trovava già a terra.
Le indagini si concentrano ora su due possibili scenari: il primo è che il 42enne abbia perso il controllo della moto per un malore sopraggiunto improvvisamente o per un altro problema legato allo stesso mezzo, o ancora per il manto stradale non conforme e per questo sia caduto rovinosamente e in autonomia.
La seconda ipotesi è che il 42enne si sia scontrato con un altro veicolo. I poliziotti stanno analizzando anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, nel tentativo di raccogliere dettagli aggiuntivi. L’obiettivo è riuscire a ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente.