L’aggressione è avvenuta ieri sera, giovedì 18 aprile, davanti al sagrato della Chiesa della Beata Vergine a Pioltello. Gravissimo un 20enne, accoltellato al fianco da un uomo attualmente in fuga
Secondo le prime informazioni giunte da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, ieri, giovedì 18 aprile intorno alle 19.00, tra due soggetti di sesso maschile sarebbe nata una lite, sfociata poco dopo in un’aggressione fisica ai danni di un giovane di 20 anni di origini egiziane.
La vittima è stata raggiunta al fianco dalla lama di un coltello. Teatro dell’orrenda aggressione è il sagrato della Chiesa della Beata Vergine nel comune di Pioltello. L’aggressore, dopo essersi scagliato contro il 20enne egiziano sarebbe corso via facendo perdere le proprie tracce. Ora è caccia all’uomo.
L’aggressione
Il 20enne di origine egiziana è stato accoltellato a un fianco ieri all’imbrunire, a pochi passi da una chiesa nella frazione di Seggiano, comune di Pioltello. Il giovane, dopo essere stato colpito è stato trasferito in codice rosso presso l’ospedale San Raffaele. La vittima è in condizioni molto gravi, seppur al momento non pare essere in pericolo di vita.
Alla brutale scena avrebbe assistito un testimone che nelle ore successive all’accoltellamento è stato sentito dai carabinieri. Elementi aggiuntivi che potrebbero ricostruire l’intera dinamica del fatto potrebbero arrivare dai video delle telecamere di videosorveglianza comunale.
L’allarme è scattato ieri intorno alle 19. L’aggressione è avvenuta in via del Santuario, a pochi passi dal sagrato della Chiesa della Beata Vergine. Giunti sul posto, i soccorritori hanno trovato il 20enne riverso a terra in stato di semi incoscienza con una profonda ferita sul fianco.
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Le indagini
Arrivati sul posto i sanitari del 118 hanno provveduto a bloccare l’emorragia, il 20enne è stato trasportato in ambulanza d’emergenza in ospedale, dove sarebbe stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico. Al momento, l’attività investigativa si sta muovendo per scoprire l’identità del ferito che, secondo le prime indagini, risulterebbe essere un senza fissa dimora e quando è stato aggredito non aveva con sé i documenti.
Il luogo dove è avvenuto l’accoltellamento risulta essere un’area altamente critica della città: la stazione ferroviaria e piazza Garibaldi, posti malfamati della zona, si trovano infatti a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del fatto.
Rimane un mistero la sparizione dell’aggressore che, dopo aver sferrato il colpo è scappato via sparendo nel nulla. Molto probabilmente, seppur sono solo ipotesi, l’uomo in questione potrebbe essere un connazionale della vittima. Intanto, il coltello usato dall’aggressore non è stato ancora trovato dagli investigatori.
