Se ne è andato, all’età di 82 anni l’attore Renato Scarpa. Secondo quanto si apprende, il decesso è avvenuto per un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione romana.
Scarpa era nato a Milano il 14 settembre del 1939 e aveva trovato il suo spazio nel cinema grazie alla sensibilità, artistica e personale, di Massimo Troisi e all’estro creativo di Luciano De Crescenzo.
Con il primo aveva condiviso il set del suo primo film da regista, “Ricomincio da tre”, uscito nel 1981 e il set dell’ultimo, “Il Postino”, del 1994.
Il sodalizio con De Crescenzo, un ingegnere napoletano prestato a Milano per lavoro e poi riparato su Roma, aveva permesso a Scarpa di dare voce e corpo alla quintessenza dello spirito napoletano interpretando le due pellicole “Così parlò Bellavista” del 1984 e “I misteri di Bellavista”, uscito l’anno successivo, entrambi tratti dai romanzi dello stesso De Crescenzo.
Scarpa, però, si era cimentato anche con il brivido grazie a una parte nel film “Suspiria” di Dario Argento (1977) oltre che in film drammatici come “La stanza del figlio” di Nanni Moretti (2001) e “Habemus papam” dello stesso regista. Era stato scelto quindi per produzioni internazionali come “Il Turista” con Johnny Depp e Angelina Jolie e “Il talento di Mr Ripley” con Matt Damon. Dopo i fatti legati al G8 di Genova aveva preso parte alla pellicola “Diaz” del 2012.
Ha scritto di lui Carlo Verdone, suo compagno di set: “Cari amici, chi ha amato “Un Sacco Bello” non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore. […] Affettuoso, dotato di gran talento, aveva il dono della “misura”, cosa che non tutti gli attori hanno”.
