Il progetto Bosconavigli di Stefano Boeri

Dopo il successo del grattacielo Bosco Verticale l’architetto Stefano Boeri ha firmato un altro progetto destinato all’area di San Cristoforo, zona sud ovest di Milano.

Si chiamerà Bosconavigli e andrà a riqualificare parte dell’area oggi interessata dai lavori per la linea 4 della metropolitana.
Il progetto è nato in collaborazione con AG&P greenscape per la progettazione paesaggistica e la promozione di Milano 5.0, società che raggruppa un pool di sviluppatori e investitori milanesi.
I lavori cominceranno tra fine anno e gennaio 2022, dovrebbero concludersi per il 2024 e interesseranno un’area di circa 8mila metri quadrati.

Il progetto, tradotto in numeri prevede: circa 3mila mq di aree verdi a terra, 1.000 in quota, 90 unità abitative, oltre 170 alberi, oltre 8mila piante ad arbusto per un totale di oltre 60 specie vegetali diverse.
L’edificio avrà un’altezza massima di undici piani, digradanti fino a tre, e le facciate saranno ricoperte da un sistema vegetativo pensato per filtrare le microparticelle di polveri sottili e abbattere così l’inquinamento.

La sostenibilità ambientale è la caratteristica principale dell’edificio grazie alla presenza del fotovoltaico integrato con l’architettura, alla raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione autosufficiente delle piante e all’ energia geotermica. L’aggiunta di logge, inoltre, migliora la compenetrazione fra interno ed esterno, migliorando lo scambio di calore e luce naturale.

Il progetto prevede altresì un’ampia area di verde pubblico che si sviluppa in particolare sul lato est dell’edificio. Questa, oltre a conservare le alberature già esistenti, avrà un lungo filare di peri da fiore che si stenderà ai lati del percorso ciclopedonale. Infine, via San Cristoforo verrà riqualificata con l’aggiunta di un nuovo percorso ciclabile in continuità con quello del Naviglio Grande.
La riqualificazione degli scali ferroviari milanesi passerà anche per Bosconavigli dal momento che si prevede la dismissione dell’asse ferroviario che si snoda da Porta Genova verso San Cristoforo.

“Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale – ha spiegato Boeri – , il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno ad una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica”.

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