La visita di Sergio Mattarella a Cremona

Nella mattinata di oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la città di Cremona.

La prima tappa della sua visita è stata la piazza cittadina dove è stata scoperta una targa in ricordo delle vittime del covid.
In un secondo momento il Presidente si è spostato negli spazi restaurati dell’ex monastero di Santa Monica dove l’Università Cattolica ha inaugurato il nuovo campus della facoltà di agraria.

In questo contesto la cerimonia è stata preceduta dall’esecuzione dell’inno di Mameli suonato per l’occasione con uno Stradivari proveniente dal Museo cittadino del Violino dalla musicista Lena Yokoyama, la stessa che si era esibita lo scorso anno sul tetto dell’ospedale locale.

In occasione di questa visita il presidente Mattarella ha affrontato diversi temi a cominciare dalla ripresa dopo la dura fase dell’epidemia:
“La storia di Cremona è stata attraversata dalla tragedia della pandemia, che ha seminato dolori e lutti. Qui si unisce insieme il ricordo delle vittime, la sofferenza dei familiari, l’abnegazione di chi negli ospedali si è speso per salvare vite. Tutto questo viene raccolto con il riferimento al senso di comunità che rappresenta Cremona e la sua provincia. La mia visita intende esprimere la fiducia della ripresa che si è avviata nella convinzione che la ripresa sarà certamente veloce ed efficace. È questo l’augurio che desidero consegnare a Cremona”.

Mattarella ha poi affrontato anche il tema del Recovery plan: “Siamo in un momento di ripresa nel nostro Paese. Il recupero di questo straordinario complesso, in un suggestivo campus, è frutto di una collaborazione tra pubblico e privato. Una condizione preziosa che vale più in generale: la collaborazione nel Paese è indispensabile per definire e attuare i programmi del Pnrr. La loro tempestiva attuazione ha bisogno del concorso e dell’energia di tutte le forze del Paese. La collaborazione deve essere avvertita per ogni decisione”.

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