Patrick Zaki: la sua vicenda ha ispirato 10 poster di un concorso internazionale

Per il 2021 il tema del concorso internazionale “Poster for tomorrow” è stato ispirato all’assurda vicenda che sta coinvolgendo Patrick Zaki, l’attivista egiziano nonché studente dell’Università di Bologna detenuto da più di un anno nel carcere di Tora in Egitto, con l’accusa di minaccia alla sicurezza nazionale del suo paese.

Zaki, infatti, è stato arrestato una volta tornato in patria per rivedere i suoi genitori. Da allora, senza processo, la detenzione gli viene rinnovata di 45 giorni in 45 giorni.
Il carcere di Tora, una città a sud del Cairo, è tristemente famoso per essere il luogo destinato agli oppositori politici del governo del presidente al-Sisi. Si può quindi immaginare che tipo di trattamento sia riservato a chi finisce in una delle sue celle.

Tornando al concorso, i poster vincitori ispirati alla vicenda di Patrick sono stati 10 rilanciati poi sul sito e sui social network del Comune di Milano.
Il concorso è frutto dell’iniziativa di Amnesty International Italia, del festival salentino “Conversazioni sul futuro”e dell’associazione Diffondiamo idee di valore e si svolge in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e Articolo 21. 

Fonte foto Festival dei diritti umani
Fonte foto Festival dei diritti umani

Lo scorso mese di dicembre, il Comune di Milano, così come altri comuni in Italia, ha votato all’unanimità in sede di Consiglio la delibera per la cittadinanza onoraria al giovane egiziano.
Per far sì che l’attenzione non si spenga sul caso Zaki, da mesi sulla facciata di Palazzo Marino è affisso un ritratto artistico dello studente.

Il ritratto si accompagna alla scritta “Verità per Giulio Regeni“, lo studente italiano rapito e torturato a morte, sempre in Egitto, di cui si è ricordato di recente il quinto anniversario della scomparsa.

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