Telecamere per spiare le inquiline: proprietario a processo

Un uomo di 64 anni che affittava un appartamento a giovani donne, spesso straniere, è stato mandato a processo con citazione diretta dal pm Isabella Samek Lodovici. L’accusa è di interferenze illecite nella vita privata.
L’appartamento, infatti, era pieno di telecamere che filmavano tutto ciò che succedeva nelle stanze, dalla camera da letto al bagno.

Già lo scorso anno, altre inquiline che erano passate dall’appartamento di viale Fulvio Testi si erano accorte della presenza dell’occhio indiscreto in 3 stanze dell’appartamento e avevano denunciato il proprietario.
In quella occasione, aveva testimoniato anche una ragazza di origine cilena, che aveva soggiornato in quell’appartamento già nel 2018 e si era riconosciuta in alcuni filmati che gli inquirenti erano riusciti a recuperare.
Era anche emerso che l’uomo proponeva la casa in affitto attraverso un profilo che non gli corrispondeva, neppure nella foto allegata.

In un’altra circostanza, a una delle ragazze che era tornata a prendere le proprie cose dopo aver lasciato la casa e che si era presentata accompagnata da un uomo il proprietario avrebbe detto: “Qui il tuo amico non sale, già tu mi copri le telecamere”.

Il processo si aprirà già questa settimana e all’uomo sarà contestata anche l’aggravante “di aver commesso il fatto con abuso di coabitazione” dal momento che vive nella stessa casa di cui affittava una parte.
Le ultime inquiline si costituiranno parte civile.

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