“Mensa dei poveri”, il gip respinge le richieste di patteggiamento

Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Maria Vicidomini, ha respinto le richieste di patteggiamento avanzate dalla Procura di Milano per gli undici imputati nell’inchiesta “Mensa dei poveri”, riguardante il presunto sistema di appalti e nomine in Lombardia che secondo le indagini sarebbe stato pilotato da Nino Caianiello, ex coordinatore provinciale di Forza Italia. Il patteggiamento avrebbe dovuto riguardare diverse persone: l’ex segretario di Forza Italia a Gallarate, Alberto Bilardo; l’ex presidente della municipalizzata Accam, Laura Bordonaro; l’ex braccio destro dell’imprenditore Daniele D’Alfonso, l’avvocato Stefano Besani.

Alla vigilia dell’udienza preliminare, il sindaco di Gallarate (Andrea Cassani) ha annunciato che il suo Comune si costituirà parte civile nel processo e chiederà un risarcimento. L’amministrazione comunale ha dato mandato a un legale di “analizzare l’esistenza dei presupposti della costituzione di parte civile”.

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