Siria, il piccolo Alvin Berisha liberato e riportato in Italia

E’ tornato a casa il piccolo Alvin Berisha, 11 anni, il bambino albanese portato in Siria per la jihad dell’Isis dalla madre, che si era unita ai terroristi. Da cinque anni il piccolo (nato in Brianza e che prima del rapimento viveva in provincia di Lecco con la famiglia) aspettava di poter fare ritorno in Italia, potrà ora abbracciare definitivamente il padre Afrim, che da tempo ne chiedeva la liberazione.

Alvin è stato liberato la scorsa notte dal campo profughi di Al Hol, nel nord est della Siria e in queste ore è atterrato a Roma. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Criminale insieme ai carabinieri, alla Crocerossa e a Mezzaluna Rossa, insieme alla Farnesina e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Secondo quanto rilevato dagli operatori sul campo il bambino è in buone condizioni, dovrà svolgere una serie di esami riguardanti alcune vecchie ferite ma è vivo e sta bene. Soprattutto è riuscito a uscire da un campo in Siria gestito dalle Forze democratiche siriane dal quale finora non era mai uscito nessuno.

Impostazioni privacy