Scontri Inter-Napoli, chieste pene fino a 5 anni e 8 mesi

Anche nella giornata di ieri, al Meazza, si sono uditi cori da parte degli ultras dell’Inter (impegnata in casa contro la Spal) per ricordare Daniele Belardinelli, morto negli scontri tra opposte fazioni a un’ora dalla partita del 26 dicembre contro il Napoli. Oggi, nell’aula bunker del carcere di San Vittore, si è tenuta la prima udienza del processo con rito abbreviato che vede coinvolte cinque persone (Francesco Baj, Marco Piovella, Alessandro Martinoli, Simone Tira, Nino Ciccarelli) accusate di aver preso parte a vario titolo a quegli avvenimenti.

La Procura di Milano ha chiesto pene che vanno dai 2 anni e 11 mesi fino ai 5 anni e 8 mesi per Nino Ciccarelli, uno dei più noti esponenti della Curva Nord Milano, tra i co-fondatori dei Vikings. Per Ciccarelli previsto anche un daspo dagli impianti sportivi della durata di otto anni con obbligo di firma, secondo la decisione del gip di Milano Guido Salvini, mentre 3 anni e 8 mesi sono stati chiesti per Marco Piovella, indicato da un altro imputato (Luca Da Ros) come uno degli ideatori del blitz, ipoesi respinta dal Tribunale di Milano settimana scorsa al momento di decidere sulla possibilità di una sorveglianza speciale per l’accusato. In aula era presenta anche la moglie di Belardinelli, che ha deciso di con costituirsi parte civile.

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