Calvin Klein verso l’addio a Milano, a rischio 50 posti di lavoro

Il Women’s Wear Daily Magazine ha annunciato uno scoop riguardante la moda a Milano. Secondo quanto riporta una delle riviste più importanti nel mondo del fashion, Calvin Klein avrebbe deciso di chiudere l’ufficio di Milano. Una prospettiva che, se dovesse andare in porto, metterebbe a rischio una cinquantina di posti di lavoro, anche se (come sottolinea oggi Ansa) alcuni di questi potrebbero essere ricollocati alla PVH Corp, un’affiliata del marchio che ha sede ad Amsterdam.

Il marchio, rimasto senza il direttore creativo Raf Simmons, ha rinunciato a partecipare alla settimana della moda a New York e punta ora a un rilancio attraverso tagli che dovrebbero riguardare anche la Grande Mela. Ci sarebbe infatti in atto un piano di ristrutturazione del marchio con costi che dovrebbero aggirarsi attorno ai 120 milioni di dollari. “Possiamo confermare che è in corso una procedura di licenziamento collettivo per alcuni dipartimenti dell’ufficio di Milano di Calvin Klein – ha risposto il marchio a WWD -. L’azienda sta lavorando per minimizzare l’impatto sociale di questa procedura. Sappiamo che è un momento difficile, ma confidiamo nella cooperazione di tutti per trovare le soluzioni adeguate per i dipendenti coinvolti”.

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