Dopo la nettissima e bella vittoria del Monza in casa del Verona, i due tecnici spiegano gli aspetti più significativi di una partita che rilancia in classifica la squadra brianzola
Il Monza vince e si rilancia considerevolmente in una classifica ancora tutta da definire considerando alcuni risultati che annunciano sviluppi.
La vittoria del Bentegodi, un netto 0-3, potrebbe davvero essere davvero il segnale del riscatto che i tifosi brianzoli aspettavano dopo un avvio di stagione non brillantissimo. Alessandro Nesta per lo meno ne è convinto…
Verona-Monza, la soddisfazione di Nesta
L’allenatore del Monza ha espresso grande soddisfazione per il risultato positivo ottenuto in trasferta: “È un risultato netto, pieno e chiaro che ci ripaga del molto lavoro che abbiamo fatto, stringendo i denti in un momento di difficoltà. Io e i ragazzi ce la meritavamo una vittoria così. Siamo scesi in campo con la determinazione di prendercela, nei primi 20 minuti abbiamo costruito il gioco e abbiamo messo in pratica quello che volevamo”.
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Particolarmente interessante è il commento di Nesta su Djuric: “Djuric è un fattore che dobbiamo sfruttare. Alterniamo giocate da sotto e da sopra, adattandoci alle situazioni.”
Sul ruolo di Mota Carvalho Nesta invece regala un retroscena: “Tutti i nostri trequartisti preferiscono giocare a sinistra. Da questa estate sto cercando di convincerlo a giocare a destra e forse questa sera ci sono riuscito”.
Paolo Zanetti difende il Verona
Una brutta sconfitta per il Verona… “Ma non spariamo addosso alla squadra – dice il tecnico dell’Hellas Paolo Zanetti – abbiamo commesso errori e gli errori si pagano. Ci sono state anche cose buone ma non abbiamo saputo concretizzare le cose che abbiamo costruito. Diciamo che è stata una serata davvero storta. E andiamo avanti”.
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Zanetti conferma il valore del Monza: “Parliamo di una squadra forte, che è stata costruita per obiettivi importanti. Certo alcuni infortuni non ci hanno aiutato ma fanno parte del gioco. Avevamo qualche assenza di rilievo, ma cos’ come non dobbiamo drammatizzare non dobbiamo nemmeno cercare alibi a tutti i costi”.
