Van Nistelroy non dimentica i rossoneri. Il celebre ex attaccante ricorda quando ha giocato contro il Milan a San Siro. L’aneddoto.
Il passato che ritorna. Un dejavù che fa quasi piacere ricordare: questo vuol dire crescere in maniera sana e senza dimenticare le emozioni. Lezione imparata a dovere da Van Nistelroy che, dopo essere stato un centravanti con qualità incredibili per l’epoca in cui giocava, sceglie di guardare il calcio da fuori. In attesa di nuove ed entusiasmanti sfide.
L’ex attaccante non dimentica gli anni allo United e i successi ottenuti. Quando era cercato da mezza Europa e non solo. Quello che oggi si direbbe un oggetto del desiderio. Attualmente i gioielli sul mercato sono altri, ma l’esperienza dell’ex attaccante non si dimentica. Un vero e proprio predatore d’area di rigore che sa riconoscere quando è il momento di togliersi il cappello per fare le congratulazioni a un avversario.
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L’olandese ci è riuscito con una mole di avversari. Specialmente quando si tratta di Serie A. Il riferimento per antonomasia è il Milan: l’attaccante ha giocato a San Siro ai tempi del Manchester United e ricorda pubblicamente quanto i Diavoli rossoneri fossero forti. “C’erano i 4 difensori: Nesta, Stam, Cafù e Maldini che sembravano una cosa sola”.
“A centrocampo Gattuso ti aggrediva fisicamente. ‘Se prendi il pallone ti ammazzo’ (ride n.d.r.). È stata una cosa incredibile. Squadra da battere”. Nistelroy non nasconde la propria ammirazione per quel tipo di calcio. Sembrano passati secoli, invece è un passato non ancora così remoto. Trascorsi con cui fare i conti e, magari, prendere ispirazione. Certi modelli non passano mai. Parola di Van Nistelroy.