Un campione del Milan è accusato di compravendita illecita dei biglietti. La vicenda è in relazione al match dei rossoneri contro il Napoli.
Milan nella bufera. I rossoneri sono al centro dell’ennesimo caso interno: dopo le scommesse di Tonali, passato al Tottenham ma con dei trascorsi in rossonero, un’altra vicenda squarcia la tranquillità di Casa Milan. Anche questo vuol dire fare gruppo: resistere alle pressioni esterne senza lasciarsi condizionare.
Pensare a lavorare in attesa di capire: le idee chiare, tuttavia, deve averle il Milan perchè quello che è successo stavolta è frutto di una mancata comunicazione interna. Poco confronto, forse, tra la prima squadra e le giovanili con la società che resta coinvolta in attesa di determinare fattori, colpevoli e possibilità.
Campione del Milan nella bufera per i illeciti
Al centro di tutto c’è Mateusz Skoczylas, 18enne che stava facendo un percorso impeccabile con i rossoneri. Presente già nell’U17 polacca, aveva buone possibilità di bruciare le tappe. Parlare al passato sembrerebbe essere l’unica soluzione per il “ciclone” mediatico (e non solo) che si è abbattuto sul giovane.
Il ragazzo è accusato di aver rivenduto i tagliandi per la partita del Milan contro il Napoli a terzi in maniera illecita. Ogni tesserato rossonero riceve dei biglietti omaggio per i propri cari: amici e parenti che vogliono assistere alla maturazione di ogni beniamino. Tutto normale: c’è persino chi i biglietti per la famiglia se li compra da solo, senza pesare sulle spese della società.
La compravendita non autorizzata costa troppo: il prezzo della bravata
Chiedere a Camarda. Non siamo tutti uguali: c’è chi aspetta e chi spera. Skoczylas ha sperato di non essere sorpreso per via della malsana idea avuta: il ragazzo avrebbe tentato di rivendere a prezzo stracciato i biglietti per la partita dei rossoneri contro i partenopei: l’offerta sarebbe pervenuta attraverso il proprio account Facebook.
I tifosi se ne sono accorti e hanno fatto partire le segnalazioni. Ora è importante fare un altro tipo di discorso. Quello che porta a capire come comportarsi d’ora in avanti: è chiaro che il Milan deve esporsi, ma per il momento resta sulla difensiva. Il motivo è che deve valutare il peso della situazione: cos’è successo e in che termini?
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I rossoneri non si espongono
Se tutto venisse confermato, l’atleta rischierebbe pesanti conseguenze disciplinari per la sua condotta. Una vicenda che può assumere contorni ben più ampi, ma i rossoneri prima di muoversi in qualsiasi senso vogliono vederci chiaro. Almeno quanto sembrano aver già determinato i follower, magari con qualche elemento probatorio in più.