Marcus Thuram attacca Le Pen e il Rassemblement National. L’attaccante nerazzurro durissimo dal ritiro francese. Cos’ha detto.
Marcus Thuram non esita a schierarsi, ma stavolta il campo da gioco c’entra poco. Il centravanti nerazzurro è un ragazzo impegnato anche politicamente, esattamente come lo era – e continua ad essere – suo padre Lilian. Il contendere in questi giorni di Campionati Europei in Germania sono anche le elezioni in Francia.
Macron si è dimesso dopo essere stato doppiato alle Elezioni Europee e presto ci sarà una nuova chiamata alle urne. Ci sono numerosi cittadini impegnati nelle pratiche di voto e propaganda elettorale. Non solo in Francia, ma Marcus Thuram dal ritiro della Nazionale Francese prende posizione e invita gli scettici al voto: “Ora – afferma dal ritiro – è il momento di unirsi tutti e andare a votare contro il partito di Le Pen e Bardella. Far sì che l’estrema destra non passi.
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Thuram contro Marine Le Pen: duro appello del calciatore
Tutti condividono quello che sto dicendo”. Il riferimento è ai compagni di Nazionale nel ritiro. Parole che fanno eco a quelle utilizzate da suo padre Lilian che contro la Le Pen aveva detto: “A volte qualcuno cambia faccia e atteggiamento per propagare gli stessi concetti di un tempo”. Assioma che voleva richiamare alle nostalgie della politica sovranista.
Ora secondo i Thuram è tempo di cambiare e invertire la rotta. L’appello al voto del figlio ha fatto scuola perchè dimostra come i giovani – contrariamente a quanto si pensi – siano interessati alla politica. Un esempio – per quanto concerne la chiamata alle urne – che è stato ripreso da molti suoi colleghi non solo in Francia. Il centravanti dell’Inter, però, fa rumore perchè il suo talento lo rende particolarmente esposto. Ora anche la dialettica. Esattamente come suo padre. Talvolta l’impegno politico si eredita. La passione per certi temi, invece, è soggettiva.