A margine di un evento Marotta è ritornato a parlare della questione San Siro soffermando anche sulla creazione del nuovo stadio.
Nonostante l’indagine aperta dalla Procura che ha fatto infuriare il sindaco Sala, Inter e Milan sono pronti ad aprire una nuova era a Milano con il nuovo stadio. La firma del rogito e l’acquisto di San Siro rappresenta un passo davvero storico per il calcio italiano e non solo per la città meneghina.
La conferma è arrivata anche da Marotta. A margine di un evento, il presidente dell’Inter ha voluto ringraziare tutte le parti chiamati in causa per aver chiuso davvero un accordo storico. “È solo il primo passo, non la prima pietra – ha commentato il presidente nerazzurro – ma finalmente ci siamo riusciti. Serviva perseveranza e servirà ancora in futuro visto che il fascicolo da parte della Procura è stato aperto un minuto dopo la firma. Ma questa è l’Italia“. Un pensiero condiviso anche dal sindaco Sala che ha commentato l’inchiesta con un “fa pensare“.
Inter e Milan pensano al futuro: quando la costruzione del nuovo stadio
Naturalmente a Milano c’è la consapevolezza di una strada molto lunga. L’acquisto di San Siro è il primo passo verso la costruzione di un impianto moderno e di proprietà di entrambe le squadre. Un percorso che lo stesso Marotta ha definito difficile per diversi motivi, ma le idee sono sicuramente molto chiare e ben definite.
L’obiettivo di Inter e Milan è quello di riuscire a costruire un nuovo stadio entro i prossimi 5 anni così da inserire l’impianto in quelli pronti ad ospitare Euro 2032. Un traguardo non semplice da raggiungere considerando anche la burocrazia presente nel nostro Paese e vedremo cosa succederà in futuro.
Inter e Milan sono pronti ad entrare nella nuova era. La volontà è quella di riuscire a creare uno stadio in davvero poco tempo per consentire alle due squadre di avere un impianto moderno e consentire delle entrate importante anche dal punto di vista economico come succede da tempo alla Juventus.
