Roma-Milan, il giorno dopo la disfatta contro la Roma i rossoneri provano a premere il tasto reset. L’uomo più a rischio è Pioli.
Il Milan fa rientro in sede. Il ritorno a casa è amaro in ogni senso, contro la Roma di De Rossi sono venute meno le certezze in campo e, forse, anche qualche sicurezza fuori. I rossoneri, che in campionato avevano decretato l’esonero di Mourinho proprio battendo la Roma ormai 3 mesi fa, si ritrovano beffati in Europa League dagli stessi giallorossi che avevano saputo domare in un passato che ormai sembra lontanissimo.
Quella vista all’Olimpico è un’altra Roma, ma soprattutto quello all’ombra del Colosseo è stato un altro Milan. Senza dimensione, privo di qualsiasi spunto o idea. Le idee, in compenso, cominciano a chiarirle i dirigenti perchè Pioli ha finito la rendita. Secondo quanto riporta Claudio Raimondi da SportMediaset, il tecnico rossonero non rischierebbe un esonero immediato, ma è ormai un separato in casa.
Moncada non l’ha accolto al centro sportivo rossonero di ritorno da Roma, ha preferito accompagnare la Primavera impegnata nella Youth League, salta i saluti anche Ibrahimovic – in costante contatto con Cardinale – e Furlani non è da meno. Isolato. Questo è Pioli dopo una sconfitta pesantissima.
Se l’allenatore dovesse perdere anche il Derby di Milano e regalare l’aritmetica certezza dello Scudetto all’Inter, sarebbe esonerato. A quel punto l’unica strada è promuovere Abate – tecnico della Primavera – con l’obiettivo di guidare la squadra per le ultime 5 giornate. Imperativo: non perdere il secondo posto.
Subito dopo testa al prossimo anno: lo staff del Milan è già al lavoro, avrebbe preso in esame 5 o 6 nomi per il dopo Pioli. L’ex CT della Spagna, Lopetegui, è il nome più costante fatto nelle ultime settimane. Attenzione anche alle ipotesi Thiago Motta e Conte. Quest’ultimo più lontano, dato che sembrerebbe essere destinato in orbita Napoli.
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De Laurentiis gli ha proposto un triennale. Tutto è ancora in divenire, persino il futuro di Pioli. Le strade fra l’ex Fiorentina e i rossoneri, tuttavia, sembrano destinate a dividersi. Rimane soltanto da capire quando. Interrogativo da cui passano due stagioni: questa, che sta per concludersi, e la prossima.