Nazionale Italiana, il “blocco Inter” funziona: lo confermano i numeri, Spalletti gongola grazie a Inzaghi

Nazionale Italiana, Spalletti può fare affidamento sul blocco Inter: nonostante le polemiche funziona per giocatori e gol fatti. I numeri.

L’Italia chiamò e l’Inter rispose. Spalletti può fare affidamento sul blocco dei nerazzurri. Il quale nonostante le polemiche in campo funziona: i giocatori rendono e sono affiatati. Non solo in azzurro. Spalletti deve prendere le misure di una squadra in continuo mutamento, ma il collettivo interista riesce a imporsi per merito in tutto l’Europeo.

Barella Italia
Spalletti punta su Barella e Frattesi (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Lo dimostrano i numeri in un breve ma intenso raffronto. I nerazzurri nelle diverse compagini sono 12. 4 a segno nell’Italia. Gli altri tutti a rete altrove con le Nazionali più in forma di questa competizione. Segno che l’operato di Marotta funziona. Il neo Presidente, ex AD, riesce a lasciare la sua impronta a prescindere garantendo una forma smagliante a tutti.

Nazionale, il blocco Inter ringrazia: i numeri

La rosa infatti è molto ricca e profonda non solo dal punto di vista del talento, ma anche da quello della distribuzione organica. Le energie rendono al meglio. Almeno quanto le operazioni di mercato. Rapporto qualità prezzo vede l’Inter nei primi posti di questo Euro 2024. Una vera e propria colonia di fuoriclasse che garantisce una perenne evoluzione del sistema anche a livello internazionale. Per questo la UEFA tiene molto a cementificare i rapporti con i nerazzurri.

Italia Barella
Milano tifa azzurri (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Anche con il fondo americano l’Inter rappresenta un’occasione di crescita sotto tutti i punti di vista. Persino quello della sostenibilità: l’uscita di scena di Zhang ha agevolato questo capito. Inter sempre più Internazionale e non è solo un gioco di parole: la bandiera nerazzurra sventola idealmente in giro per l’Europa e a portarla sono diversi capisaldi. 

Alessandro Bastoni (Italia), Matteo Darmian (Italia), Federico Dimarco (Italia), Nicolò Barella (Italia), Frattesi (Italia), Marcus Thuram (Francia), Benjamin Pavard (Francia), Yann Sommer (Svizzera), Hakan Calhanoglu (Turchia), Stefan De Vrij (Olanda), Denzel Dumfries (Olanda), Marko Arnautovic (Austria).
​Eliminato: Kristjan Asllani (Albania).

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Quanto basta per portare avanti un disegno che va ben oltre i singoli, ma determina un collettivo inscalfibile che unito garantisce successi e certezze.

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