Continua a tenere banco il futuro di José Mourinho. Lo Special One esonerato dalla Roma una settimana fa è alla ricerca di una nuova squadra
Dove allenerà José Mourinho il prossimo anno, è l’interrogativo più pressante che circola nel mondo del calcio da una settimana a questa parte. Il tecnico di Setubal, esonerato a sorpresa dal presidente della Roma Dan Friedkin dopo la sconfitta del Meazza contro il Milan, sta sondando alcune possibili opzioni.
Nonostante i troppi insuccessi accumulati nelle ultime stagioni, in particolare le mancate qualificazioni in Champions League alla guida di club come Manchester United, Tottenham e Roma, lo Special One continua a godere di grande considerazione da parte di società di primo piano. In Italia si è ad esempio parlato del Napoli, ma è probabile che Mourinho alla fine prosegua la sua carriera all’estero.
Negli ultimi giorni i rumors più insistenti sono giunti dall’Arabia Saudita, ma a quanto pare l’allenatore portoghese ha ancora voglia di misurarsi in un campionato di alto livello, quindi in Europa. Sembra aver perso quota la voce legata a un possibile incontro con il presidente De Laurentiis, mentre allo stesso tempo si fanno più concrete le opzioni di un ritorno in Premier League. Una terza chiamata del Chelsea non è all’ordine del giorno, anche se Mauricio Pochettino non convince del tutto la nuova proprietà americana.
Mourinho diventa bianconero: la rivelazione sorprende tutti
Una delle piste più percorribili stando alle notizie diffuse dalla stampa d’Oltremanica avrebbe potuto essere il Newcastle, il club di proprietà del PIF, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. In realtà secondo il portale inglese footballinsider247.com almeno in questo momento una chiamata dalle Magpies a Mourinho è da escludere. La dirigenza del club bianconero, pur non nutrendo più molta fiducia nei confronti dell’attuale allenatore Eddie Howe, pare orientata a scegliere un profilo diverso.
Dove andrà a questo punto lo Special One, è un interrogativo destinato a rimanere senza risposta ancora per un po’. È infatti da escludere a priori un approdo sulla panchina di un club portoghese o della stessa Nazionale lusitana, mentre la Premier League e la Liga si allontanano.
Dando per molto probabile la conferma di Luis Enrique sulla panchina del Paris Saint Germain, alla fine l’unica soluzione può essere davvero rappresentata dall’Italia: forse qualche chilometro più a sud di Roma, dove c’è un Napoli che sta cercando un nuovo allenatore per la prossima stagione.
