Milan-Maignan, il portiere è pronto a partire. Niente accordo con il club rossonero sul rinnovo: l’estremo difensore conteso sul mercato.
Milan-Maignan, non ci siamo. Il portiere pronto a non rinnovare l’accordo con i rossoneri. Problemi economici: c’è ancora molta distanza tra le parti per un prolungamento che sembrava scontato e invece sta diventando complicatissimo. Il francese ha chiesto uno stipendio “alla Leao”, ma non è possibile.
È proprio questo a far saltare i nervi al portiere che, con l’accordo in scadenza al 30 giugno 2026, si guarda intorno per capire dove può essere più apprezzato e valorizzato. I grandi club tengono d’occhio la situazione: la distanza fra le parti non è ancora così siderale. Dopo gli Europei, significa dal 14 luglio, le parti torneranno a parlare.
Un confronto sincero quello tra il Milan e il portiere transalpino per capire se c’è ancora spazio per camminare insieme. I rossoneri sperano di sì, perchè dopo aver perso Giroud non possono permettersi un altro addio di questo calibro. Se non si sblocca lo stallo, però, fare le valigie diventa obbligatorio.
II Diavoli per meno di settanta milioni non lo trattano, quindi si potrebbe andare a finire a scadenza. Una situazione tutt’altro che semplice. Motivo per cui il Milan si prepara a sostituirlo: un’eventualità che auspicano, ancora per un po’, di non dover considerare. I nomi presi in considerazione fino ad ora sono un mix tra qualità e quantità per cercare di trovare il giusto raccordo fra prezzo e rendimento. Si va da Perin a Di Gregorio, fino a Marcin Bulcka. I profili sono tutti al vaglio, ma la speranza è doverli accantonare per cause di forza maggiore. Ovvero il rinnovo di Maignan.
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Le parti non sono ancora al punto di rottura e il Milan eviterà ogni tipo di scossone, ma l’eventualità dell’addio non è più così remota. Il Diavolo rischia di perdere un portiere dal 50%, forse più, di parate a stagione. Non proprio facile da rimpiazzare. Ecco perchè la sua permanenza non è una spesa, ma un investimento sulla percentuale di successo dei rossoneri. La capacità dei club moderni passa dall’imbattibilità della porta. Maignan, in questo, è una sicurezza.