Il Milan pensa alla campagna acquisti: servono un attaccante e un centrocampista di gamba. Morata in avanti, mentre tra le linee piace Fofana.
Il Milan è orientato sul mercato. I rossoneri pensano a puntellare la rosa su volere di Fonseca. Si comincia con l’attacco: c’è da riempire ancora la casella lasciata vuota dalla partenza di Giroud. L’attaccante francese è andato a concludere la carriera in MLS: un modo come un altro per cercare di fare la differenza divertendosi prima di chiudere con il calcio giocato.
Chi deve ancora giocare – e bene – è il Milan che punta a riempire i vuoti e risolvere i sospesi. In avanti piaceva Zirkzee, ma le commissioni sono sembrate troppo esagerate. Allora si è virato su altro. I rapporti con il Bologna sono vivi, ma resta ancora la possibilità di vedere l’olandese altrove.
Milanello non chiude la porta, ma cambia prospettiva. I desiderata sono andati su Morata: attaccante spagnolo, anche lui con una clausola rescissoria, decisamente meno impegnativa rispetto ai 55 milioni complessivi (40 di clausola fissa + 15 di parcella al procuratore) del collega). Stavolta si tratta di 13 milioni. Un prezzo abbordabile a fronte di uno stipendio pari a quasi 6 milioni.
Tutto troppo facile, infatti quello che ancora non torna sta nella situazione dell’attaccante madridista. L’uomo, infatti, è parecchio conteso e il Milan avrà filo da torcere per assicurarselo. Sul giocatore c’è anche la Roma che deve sostituire Abraham. Anche lui in orbita Milan, qualora lo spagnolo non dovesse accettare.
Altrimenti c’è Lukaku, altro ex Roma, le alternative non mancano. Oltre all’attacco, si pensa al centrocampo: il Milan “piomba” su Fofana del Monaco. Piace a Fonseca. I rossoneri offrono 18, mentre la compagine francese vuole chiudere a 25. C’è ancora da lavorare, ma la trattativa resta in via di sviluppo.
Decisive le prossime settimane in cui almeno la casella offensiva dovrebbe essere colmata con un nome nuovo. Iniziare la nuova era rossonera in maniera vincente e decisa resta un imperativo. Ribadito a gran voce anche dal nuovo arrivato Paulo Fonseca, pronto a bruciare le tappe e stravolgere i favori del pronostico. Per farlo, tuttavia, deve avere le giuste pedine che ancora non sono arrivate. Ecco perché il tempo stringe e la pazienza è (quasi) finita.