Milan avanti sul mercato: le cessioni tengono banco. Le sirene della compravendita attirano un top player: offerta monstre in programma.
Fermento a Casa Milan. Gli Europei tengono banco, ma il vero dilemma resta il mercato. Le cessioni sono la priorità per poi organizzare i colpi in entrata. I rossoneri hanno le idee chiare e vogliono prima risolvere i sospesi. Cardinale, in questi giorni, si è occupato della questione stadio (altri 40 milioni per l’accordo di riqualifica e programma di lavorazione), ma non ha accantonato le operazioni di compravendita.
Diversi sono i profili pronti a lasciare Milanello. C’è poi il discorso domanda e offerta: vendere chi è ai margini è difficile. Bisogna puntare su chi ha offerte e i più richiesti sono i top player. Fonseca ha chiesto di non vendere nessuno di questi, ma non è semplice. Soprattutto quando hai delle scadenze da rispettare.
Il Fair Play Finanziario parla e bisogna fare i conti con gli arretrati. Quindi agenda alla mano, con un cerchio rosso alla voce possibili uscite, c’è Rafael Leao. L’allenatore rossonero ha preteso che rimanga, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una clausola rescissoria. 175 milioni di euro. Non proprio una cifra qualsiasi, ma c’è chi può permettersela.
Ovvero i sauditi dell’Al Hilal: gli stessi che hanno persuaso Milinkovic Savic. Doveva essere un simbolo della Lazio, invece ha preferito partire di fronte a certe cifre. Lo stesso destino potrebbe toccare al portoghese. La società ha già chiarito che, se dovesse arrivare un’offerta del genere, Leao avrebbe il via libera.
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Può partire in casi estremi, ma stavolta più che estremi sono concreti. Gli arabi fanno sul serio e potrebbero privare il Diavolo di uno dei suoi giocatori più rappresentativi nella storia contemporanea. D’altronde al cuore e al mercato non si comanda.