Il tecnico del Milan Paulo Fonseca è stato esonerato dal club dopo il pareggio interno (1-1) contro la Roma, la società sarebbe vicinissima a Paulo Conceiçao
Il Milan ha ufficialmente esonerato Paulo Fonseca. La decisione è stata comunicata al tecnico poco prima della mezzanotte: lo stesso Fonseca lo ha confermato ad alcuni giornalisti che lo aspettavano fuori dal parcheggio dello stadio.
Fatale l’ennesimo risultato deludente in campionato, un pareggio per 1-1 contro la Roma a San Siro, condizionato dalla contestazione e dai fischi dello stadio non solo nei confronti del tecnico, già fischiato dopo lo scialbo pareggio contro il Genoa, ma anche nei confronti della società con il proprietario Gerry Cardinale invitato da alcuni striscioni molto eloquenti a vendere al più presto il club.
Fonseca esonerato, i dettagli
L’esonero del tecnico portoghese, assunto all’inizio di questa stagione dopo il lungo ciclo con Pioli alla guida del club, arriva al termine di un avvio di stagione complicato tra infortuni, incertezze e rendimento altalenante. Gli ultimi risultati sono stati sicuramente quelli che hanno scatenato il malumore peggiore da parte del pubblico facendo dimenticare in fretta alcune parentesi felici, su tutte la splendida prestazione al Santiago Bernabeu con la vittoria contro il Real Madrid in Champions League.
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Il Milan ha ufficializzato la sua decisione con un comunicato sui propri canali social e sul suo sito. Il club ha ringraziato il tecnico portoghese per la professionalità mostrata durante il suo incarico e gli ha augurato il meglio per il futuro. Quando il tecnico ha lasciato lo stadio era già sicuro che la sua avventura al Milan era finita.
Sei mesi intensi e complicati per Fonseca
Paulo Fonseca saluta il Milan dopo un periodo breve ma intenso. Arrivato in estate con grandi aspettative, il tecnico ha vissuto sei mesi ricchi di alti e bassi, segnati da alcune vittorie prestigiose – non solo quella con il Real ma anche il derby, che ha interrotto una lunga serie di risultati positivi per l’Inter– ma anche da troppe sconfitte contro squadre di livello inferiore. Il rapporto con la dirigenza si è deteriorato rapidamente, complici una classifica deludente e una mancanza di continuità nei risultati.
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In campionato, il Milan occupa attualmente l’ottavo posto, dietro a Lazio, Fiorentina e persino Bologna. Con uno scudetto ormai lontano e una corsa Champions in salita, la dirigenza ha deciso di cambiare rotta prima che fosse troppo tardi. Fonseca lascia con un bilancio di 12 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte considerando tutte le competizioni. La qualificazione per il secondo turno di Champions League è a un passo, quella per i quarti di finale di Coppa Italia, che vedranno il Milan di nuovo in campo contro la Roma, già al sicuro.
Fonseca esonerato, i motivi di una disfatta
Tra vittorie storiche e le delusioni in campionato- rappresentate dalla sconfitta contro il Parma ad agosto, dal pareggio contro la Lazio con polemiche sul cooling break, e da un clamoroso tracollo contro il Napoli, il Milan è in discussione anche per via di alcune scelte tattiche di Fonseca che se da una parte ha escluso Leao per la poca applicazione difensiva e Theo Hernandez per scarsa concentrazione, hanno suscitato reazioni contrastanti.
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Nonostante alcune intuizioni tattiche apprezzabili, come il possesso palla e la gestione del ritmo, Fonseca non è riuscito a tradurre le sue idee in risultati concreti. La sua esperienza al Milan si conclude con l’amarezza di un progetto ambizioso naufragato in pochi mesi anche in considerazione di acquisti non arrivati e di qualche frizione tra il tecnico e forse anche tra gli stessi giocatori.
Fonseca esonerato, chi al suo posto
Il successore di Fonseca sarà con ogni probabilità Sergio Conceição. Il tecnico portoghese, fermo dopo la separazione con il Porto alle fine della scorsa stagione, giocatore di lunga esperienza in Italia con la Lazio, è stato scelto per il suo curriculum vincente e il suo carattere determinato. Durante la sua esperienza con il Porto, Conceição ha vinto tre campionati e ha portato la squadra due volte ai quarti di Champions League.
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Una scelta che riflette la decisione della proprietà del club di continuare a puntare su tecnici stranieri. Una scelta che tuttavia riporterebbe il Milan sulla necessità di ritrovare solidità e carattere, elementi che sono mancati negli ultimi mesi. Il tecnico ha già rifiutato offerte dal Wolverhampton e da alcuni club brasiliani, aspettando il momento giusto per tornare in panchina. Il suo debutto dovrebbe avvenire contro la Juventus in Supercoppa, una sfida resa ancora più speciale dalla presenza del figlio Francisco tra le fila bianconere. Ed è forse proprio per questo che il Milan sta prendendo tempo, anche se l’annuncio del nuovo tecnico è atteso in giornata.
Il Milan Fonseca e Sergio Conceiçao
Con l’addio di Fonseca, il Milan affronta una fase cruciale della stagione. La squadra deve ritrovare compattezza e risalire la classifica per mantenere vive le speranze di qualificazione alla Champions League. La Supercoppa Italiana rappresenta una prima occasione per rilanciare la stagione e dare un senso al lavoro del nuovo tecnico.
L’esonero di Fonseca, pur doloroso, riflette la volontà della dirigenza di intervenire tempestivamente per evitare un’ulteriore crisi. Ora spetta a Sergio Conceição dimostrare di essere l’uomo giusto per riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.
