Milan e Inter, il Fair Play Finanziario è nella norma. Le due squadre milanesi hanno rispettato i patti: i conti delle società meneghine.
Milan e Inter, tutto ok. La UEFA ha diramato i responsi per quel che riguarda il Fair Play Finanziario di questa sessione estiva. Le squadre che lo hanno rispettato non rischiano nulla, quelle che invece hanno trasgredito i termini dovranno pagare una multa o subire delle penalizzazioni in base a quanto hanno trasgredito i termini consentiti.
Milan e Inter possono dormire sonni tranquilli: il rapporto fra entrate e uscite a livello economico è piuttosto equilibrato. Ci sono riscontri e non risulta nessuna trasgressione o plusvalenza alterata. Discorso diverso per la Roma, i giallorossi dovranno pagare un’ammenda di 2 milioni di euro entro qualche mese.
Per la precisione 60 giorni. Una situazione particolare, ma non insormontabile. L’aspetto è stato portato alla luce dopo le polemiche degli scorsi anni: il Manchester City, a causa di operazioni con eccesso di rialzo, ha rischiato l’esclusione dalle coppe in maniera definitiva. La questione si è poi conclusa con l’interdizione di qualche anno.
C’è stato anche il caso Chelsea che aveva contratti spalmati su 5-6 anni per pareggiare i conti. Il vuoto normativo, in tal senso, è stato risolto successivamente. Tornando a Milano: le due realtà meneghine sono con i conti a posto. Non temono nulla sul piano sportivo né in ambito di illeciti: tutto secondo le regole. Ora dovrà parlare il campo.
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Entrambe hanno fatto un mercato ragionato: una ha cambiato quasi tutto (Milan), l’altra no. Ha preferito puntellare la rosa con piccoli grandi innesti mirati. Ora non resta altro che vedere i risultati: i nerazzurri sono partiti subito forte in classifica, il Milan è rimasto un po’ indietro ma con la possibilità di rifarsi. I conti tornano, devono tornare anche i successi. Altrimenti resterà una ‘vittoria di Pirro’.