Milan, serve un leader: i rossoneri sono ancora nel mirino dopo l’isolamento di Leao o Theo al cooling break dell’Olimpico. Il retroscena.
Milan, prima e dopo la Lazio. La sfida dell’Olimpico ha consegnato un pareggio che avrebbe dovuto ridare morale. Invece ha finito con l’inasprire ulteriormente i toni. La motivazione di questo sdegno collettivo è l’ammutinamento di Leao e Theo durante il cooling break chiamato da Fonseca nel corso della gara dell’Olimpico.
L’allenatore stava parlando alla squadra e due dei giocatori più rappresentativi sono rimasti in disparte senza neanche ascoltarlo. Immagini che hanno fatto discutere dentro e fuori Milanello: non è uno spot per il calcio, manca la concordia e il rispetto delle gerarchie. Una noncuranza che non è piaciuta a molti.
Morata nuovo leader del Milan
Non gradito, inoltre, è stato il fatto che il Milan abbia deciso di non multare i giocatori dopo un atteggiamento simile. Molti si sono chiesti il perchè: la risposta è nei comportamenti di Fonseca. Sembra averli redarguiti, ma senza troppa veemenza. Al resto, dicono voci interne a Milanello, sembrerebbe averci pensato Ibrahimovic.
Il dirigente avrebbe avuto un confronto abbastanza acceso con entrambi: Theo è anche oggetto di rinnovo. Tutte questioni che dovrebbero essere risolte con una stretta, ma la realtà è che se a parlare nello spogliatoio del Milan deve essere un ex calciatore, ora dirigente, vuol dire che manca un leader.
Il retroscena dopo la sfida dell’Olimpico
Qualcuno che coaguli la squadra e trascini il gruppo per carisma e importanza. Rumors attorno al Milan asseriscono che Morata sia rimasto molto male per quel che è successo a Fonseca e non abbia risparmiato la sua rabbia in privato. Ora tutti pensano che il nuovo leader, dopo Giroud lo scorso anno, nello spogliatoio rossonero sia lui.
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Ci sono ancora tante cose da fare e da decidere: la stagione è appena cominciata, gli interrogativi non mancano. Una cosa è certa: a fronte di un altro possibile ammutinamento, Morata non resterà in silenzio. Il calciatore spagnolo potrebbe sfogare la sua rabbia platealmente. Anche questo vuol dire prendersi le proprie responsabilità, in altre parole: essere leader di uno spogliatoio in cerca di una nuova identità.