Milan, ripartire dall’allenatore. Il tecnico rossonero è in bilico: Pioli potrebbe lasciare il club a fine stagione. La lista di sostituti.
Allenatore cercasi. A Milanello si interrogano sulla prossima stagione, sono abituati a fare programmi a lungo termine. Stavolta, però, la situazione è leggermente diversa: la società è costretta a guardarsi intorno perchè quello che c’è in casa sa di beffa. I rossoneri devono pensare al futuro di Stefano Pioli, visto che il presente è tutt’altro che rassicurante.
L’allenatore non gode della fiducia della società. Più di una volta, in questa stagione, è stato sul punto di essere esonerato. Lo hanno tenuto al suo posto per mancanza di alternative valide. In estate, però, cambia tutto: l’accordo con i rossoneri scade il 30 giugno 2025, ma l’avventura a Casa Milan potrebbe terminare prima.
Milan, si studia il dopo Pioli
Le parti potrebbero trovare un accordo ed evitare di farsi male a vicenda. I rossoneri hanno fatto sapere anche che sono pronti a rinnovare gli accordi con Pioli in caso di un raggiungimento obiettivo prefissato. Le aspettative da parte di Cardinale, quest’anno, erano alte. Pioli non sta rispondendo – secondo la società – a dovere.
Il divario con l’Inter in campionato parla chiaro. Motivo per cui, se non vince l’Europa League, Pioli sarà costretto a fare i bagagli. La sfida con la Roma – da dentro o fuori – non sarà facile. Ragion per cui resta il contesto ideale per capire la dimensione attuale di Stefano Pioli. Ibrahimovic, dirigente rossonero, fa capire che non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Da Conte a Sarri, passando per Italiano: tutti i nomi
L’impressione è quella di voler aspettare giugno e poi decidere, ma le chiamate i rossoneri le stanno ugualmente facendo: i profili valutati – al momento – sono: Conte, Sarri, Thiago Motta e Nagelsmann. In corsa anche Vincenzo Italiano, attuale allenatore della Fiorentina, che sembra essere destinato a lasciare Firenze a fine stagione.
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Il tecnico avrebbe fatto un balzo in avanti nelle quotazioni, dato che a Cardinale piace il suo gioco pulito con elementi giovani da valorizzare. L’ideale in vista di un mercato particolarmente ridimensionato. Capire, valutare, aspettare e poi decidere. C’è tutto, ma manca l’aspetto più importante: la volontà. Se Pioli saprà tenersi il Milan si potrà parlare ugualmente di nuovo ciclo, a patto però che torni quella cosa che adesso manca. La volontà, appunto. Altrimenti la dirigenza è pronta a cercarla altrove e, a quanto sembra, non occorre guardare tanto lontano.
