Continuano incessanti le indiscrezioni sul futuro del tecnico parmigiano, che potrebbe restare in A o provare un’esperienza all’estero
‘Anche questa è andata’, avrà pensato Stefano Pioli al fischio finale di Udinese-Milan, ennesima gara sofferta della stagione rossonera ma risoltasi a favore grazie alla zampata di Noah Okafor in pieno recupero.
Dopo aver mostrato le solite lacune nella gestione della gara – i rossoneri erano passati in vantaggio ma si erano fatti rimontare e superare dalla compagine friulana – il Milan ha tirato ancora una volta fuori delle risorse insospettabili, andandosi a prendere una vittoria che forse ha un significato più simbolico che pratico.
Utile a rintuzzare i tentativi di rimonta Champions delle avversarie – alcune delle quali non sono scese in campo perché impegnate nella Supercoppa di Riyad – la vittoria al Bluenergy Stadium non è servita però per accorciare le distanze dalla Juve, che avrebbe poi vinto con autorità a Lecce 24 ore dopo.
La vetta è ancora lontana potenzialmente 9 punti, con i bianconeri che precedono l’undici meneghino in classifica di 7 punti. All’interno di una stagione in cui il Diavolo è stato già estromesso dalla Champions League e dalla Coppa Italia, il cammino in campionato non è finora sufficiente per garantire all’allenatore una permanenza sulla panchina in futuro.
Sono infatti ormai settimane che il nome del tecnico è associato ad una big del nostro calcio, nell’acclarato postulato che a fine stagione le strade di Pioli e del Milan si separeranno. C’è però una rilevante novità, emersa negli ultimi giorni, che cambia lo scenario.
Pioli, doppia pista per il futuro: la situazione
Considerando che il Napoli corteggia da tempo il mister emiliano, e che sullo sfondo si starebbero muovendo anche alcuni club di Premier League, Pioli potrebbe accasarsi presso una nuova società subito dopo la fine della stagione in corso.
Questo significa che la proprietà rossonera potrebbe non essere obbligata a battere la strada dell’esonero, perché una rescissione consensuale – che cambierebbe anche dal punto di vista della forma un divorzio comunque doloroso – consentirebbe ad ambo le parti di concludere il matrimonio senza conseguenze. E soprattutto senza frizioni.
Qualcuno sostiene che non sia ancora detta l’ultima parola sulla fine del rapporto tra il Milan e l’allenatore del 19esimo scudetto, ma senza un ipotetico trionfo finale in Europa League o un clamoroso avvicinamento a Juve e Inter in campionato, il destino sembra segnato.
Resterà da verificare se Pioli tenterà di risollevare le sorti del Napoli per un’avventura che si preannuncia affascinante, oppure se si metterà in gioco nel ricco e prestigioso palcoscenico della Premier League.
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