A distanza di anni dall’addio alle corse del pilota tedesco, spunta la verità su Michael Schumacher: tifosi a bocca aperta
Sono passati ormai più di dieci anni dall’incidente di Meribel che ha messo in pausa la vita di Michael Schumacher, il pilota più amato di tutti i tempi. Negli ultimi giorni si sono diffuse tante novità sul suo stato di salute, frutto soprattutto della notizia, non ancora certa, della sua possibile presenza al matrimonio della figlia Gina. Proprio quando le cose sembravano finalmente andare per il meglio, è arrivata però una vera mazzata per tutti i suoi tifosi: è spuntata improvvisamente la verità, e non è quella che potevamo immaginare.
A parlare del mai dimenticato Michael, in questi giorni di grande fermento, è stato un uomo che con lui ha condiviso tante esperienze, che lo ha conosciuto fino in fondo e che ha potuto apprezzare i pregi dello Schumacher pilota e anche evidenziarne i difetti, provando a limitarli.
James Vowles, attuale team principal della Williams, ha avuto modo di lavorare con il fuoriclasse tedesco durante i suoi primi anni in Mercedes (considerando che ha lavorato per la Freccia d’argento dal 2010 al 2021), e nonostante non fossero i migliori anni della carriera di Schumi, ha potuto conoscerlo benissimo e apprezzarne le qualità sia umane che sportive.
Ed è proprio in virtù di quel periodo di grande vicinanza che oggi ha deciso di lasciarsi andare a un giudizio netto e definitivo, svelando una verità incredibile sul Michael Schumacher pilota. Una verità che nessuno tra i suoi tifosi potrà mai condividere.
Per quanto siano stati due grandi fuoriclasse, entrambi da annoverare tra i migliori piloti nella storia della Formula 1, come confermato anche dai rispettivi numeri, Lewis Hamilton oggi è riuscito a salire su un gradino più alto rispetto a Schumacher. Questo almeno secondo Vowles.
Ai microfoni del podcast High Performance, il team principal della Williams si è lasciato andare alle sue valutazioni su due campioni con cui ha condiviso a lungo il paddock, non nascondendo la sua preferenza per il suo connazionale: “Lewis era ed è ancora oggi il pilota con il talento naturale più evidente, maggiore anche rispetto a quello di Schumacher“.
Ciò che maggiormente differenzia Hamilton da Schumacher e da ogni altro pilota è la sua mentalità. O meglio, era la sua mentalità, quella che oggi ha in parte perso: “All’epoca era brillante, voleva vincere ogni gara, a tutti i costi. Oggi accetta anche un piazzamento sul podio, ha capito che è anche con quelli che si vincono i campionati”.
Insomma, sotto molti aspetti, secondo Vowles Hamilton si è sempre lasciato a preferire anche alla versione migliore di Michael. E forse è anche per questo che, nel corso degli anni, è riuscito a diventare alla sua altezza anche nel cuore dei tifosi, visto e considerato che oggi sono moltissimi gli appassionati che considerano per molti aspetti proprio Hamilton l’erede più degno del grande e indiscutibile pilota tedesco.