Il Como vola: battuto anche il Verona, seconda vittoria di fila per Fabregas

Con un’altra prestazione di carattere il Como supera il Verona e si impone in classifica in modo estremamente autorevole

 Incontro emozionante al Sinigaglia tra Como ed Hellas Verona, due squadre che si confermano forti di obiettivi ambiziosi in questa stagione di Serie A.

Como Verona Cutrone
Patrick Cutrone doppietta e trofeo del migliore in campo – Credits APLaPresse (MIlano.CityRumors.it)

Il Como, reduce da una vittoria importante sul campo dell’Atalanta, conferma il suo trend positivo ma soprattutto una qualità di gioco importante e uno stato di forma decisamente di alto livello.

Como-Verona, due squadre ambiziose

Sia il Como che il Verona confermano le sensazioni positive maturate nelle prime partite viste fin qui. Due squadre che hanno una idea di gioco piuttosto pratica e che non rinunciano mai ad attaccare. Hellas che nonostante qualche divagazione difensiva, ha una buona impronta di gioco e molto carattere che porta la formazione scaligera sempre nel vivo dell’azione, e in grado di tenere il campo anche a risultato apparentemente compromesso.

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Quanto al Como, va detto che Fabregas sta facendo davvero un ottimo lavoro. Forte di alcuni giocatori che si stanno rivelando all’altezza della Serie A. A cominciare da Cutrone, sicuramente il migliore in campo e autore di una bella doppietta. Ma una citazione di merito va anche a Nico Paz.

Como-Verona, primo tempo

Il primo tempo si è aperto con un Como particolarmente aggressivo, che ha subito preso il controllo del gioco. Fin dai primi minuti, i lariani hanno mostrato una notevole vivacità, mettendo sotto pressione la difesa veronese con una serie di attacchi ben orchestrati.

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Nonostante un gran numero di offensive molto pericolose il gol del vantaggio arriva solo a primo tempo quasi scaduto quando Cutrone, ben assistito dai compagni, ha trovato il varco giusto per superare il portiere Montipò. Il tiro di Cutrone, leggermente deviato, si è rivelato imparabile.

Secondo tempo, 3-2

L’inizio del secondo tempo vede Zanetti cambiare volto al Verona con gli inserimenti di Dudda e Mosquera e la squadra risponde immediatamente mostrando una maggiore intraprendenza. Al 53′ la partita torna in perfetto equilibrio quando l’arbitro concede un rigore al Verona per un fallo di mano in area: Lazovic dal dischetto non sbaglia.

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È il momento migliore del Verona che si scrolla di dosso le paure e inizia ad attaccare con maggiore intensità creando non pochi pericoli alla difesa del Como. Una pressione che continua anche dopo l’espulsione di Suslov, cacciato al 64’ dopo un durissimo intervento su Fadera. È questione di qualche minuto. Il Como si riorganizza e torna in vantaggio capitalizzando un’ottima azione di contropiede. Ricevendo uno splendido invito di Nico Paz, Cutrone infila agilmente la difesa avversaria e insacca il vantaggio. Fabregas manda in campo anche Belotti con l’incarico di chiudere il conto: e il Gallo prontamente esegue…  Zampata letale in area di rigore e terzo gol che tuttavia non chiude definitivamente il match anche per merito di un Verona mai domo che grazie a Lambourde accorcia le distanze quando ormai è il 94′ e non c’è altro tempo per un’ulteriore rimonta.

Como-Verona in sintesi

Il Como dimostrato una volta di più di essere una squadra in crescita, capace di affrontare le difficoltà e di rispondere a tono a ogni colpo subito. La vittoria è stata meritatissima, e la prestazione di Cutrone ha rubato la scena, evidenziando la sua importanza nel gioco offensivo della squadra. Ogni gol segnato ha mostrato la sua determinazione e il suo talento, rendendolo un giocatore fondamentale per le aspirazioni del Como in questa stagione.

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D’altro canto, il Verona deve rivedere la propria strategia e la gestione delle partite. La sconfitta, sebbene giunta contro una squadra in forma, ha evidenziato alcune lacune, soprattutto in difesa e nella capacità di gestire alcuni momenti di difficoltà. Indubbiamente l’espulsione di Suslov è stata un fattore chiave e ha influenzato in modo decisivo l’andamento del match.

Il tabellino

COMO-VERONA 3-2
43′ Cutrone (C), 53′ rig. Lazovic (V), 72′ Cutrone (C), 89′ Belotti (C), 90’+4 Lambourde (V)
COMO (4-2-3-1) – Audero; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; S. Roberto, Perrone (90′ Jasim); Strefezza (78′ Da Cunha), Paz (90′ Baselli), Fadera (85′ Mazzitelli); Cutrone (78′ Belotti). Allenatore Cesc Fabregas.
VERONA (4-2-3-1) – Montipò; Tchatchoua, Daniliuc (88′ Lambourde), Coppola, Frese; Belahyane, Dani Silva (46′ Duda); Suslov, Kastanos (46′ Mosquera), Lazovic (76′ Livramento); Tengstedt (66′ Magnani). Allenatore Paolo Zanetti
Espulso: Suslov (V)
Ammoniti: Belahyane (V), Sergi Roberto (C), Coppola (V), Perrone (C), Mosquera (V)

Classifica e prossimo turno

Con questa vittoria, il Como sale a 8 punti in classifica ampiamente sopra la quota salvezza, quasi ne lato sinistro della classifica consolidando una posizione che gli permette di guardare con ottimismo alle prossime sfide che prima della sosta vedranno la squadra  di Fabregas ospite del Napoli.

Il Verona, al contrario, si trova in una situazione di difficoltà con soli 4 punti in sei partite: Hellas che nel prossimo turno affronterà un attesissimo derby in casa contro il Venezia.

 

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