Cambiamenti importanti in panchina, risultati negativi che hanno portato alle dimissioni ufficiali: disfatta clamorosa
Il destino degli allenatori di calcio è legato ai risultati, lo sappiamo. E quando questi non corrispondono alle aspettative, spesso e volentieri i tecnici sono i primi a pagare. Un copione che rappresenta, giustamente o meno, un classico del pianeta pallonaro. Con una stagione, quella in corso, che è già stata fatale a numerosi allenatori.
Lo stiamo vedendo in Serie A, dove ci sono già stati sei avvicendamenti in panchina fino a questo momento, ma anche in altre competizioni c’è poco da stare tranquilli. Per un tecnico in particolare, è arrivata la scelta di rassegnare le dimissioni, a seguito del percorso fallimentare delle ultime settimane. Un verdetto che nessuno si aspettava, ma che alla fine è risultato sostanzialmente inevitabile.
Coppa d’Africa, fiasco Algeria: l’allenatore Belmadi si dimette
E’ in corso di svolgimento, come sappiamo, la Coppa d’Africa. Un torneo affascinante e che non lesina mai sorprese. Ne ha fatto le spese, questa volta, l’Algeria, che si presentava al via del torneo in Costa d’Avorio come una delle nazionali più accreditate, ma che invece è uscita, clamorosamente, al primo turno e senza vincere nemmeno una partita.
Le ‘Volpi del deserto’ erano nel girone D contro avversarie che sembravano alla portata. Ma contro Angola e Burkina Faso sono arrivati due pareggi (1-1 e 2-2), nonostante le tre reti segnate da Bounedjah, attaccante dell’Al Sadd in un ottimo momento di forma. La sfida decisiva per il passaggio del turno, contro la Mauritania, ha visto una sorprendente sconfitta per 1-0, contro un avversario che in una fase finale della Coppa d’Africa non era mai riuscito a vincere una partita.
Dunque, al termine del torneo, anticipato rispetto alle previsioni, il ct Djamel Belmadi ha rassegnato le dimissioni. Ennesimo fallimento per il tecnico che nel 2019 aveva vinto la Coppa d’Africa, ma che in seguito non era riuscito a qualificare la sua nazionale ai Mondiali in Qatar e che era già uscito al primo turno nell’edizione precedente del torneo continentale. La federazione ha accettato le dimissioni e adesso dovrà trovare un nuovo allenatore, sulla strada delle prossime edizioni della Coppa d’Africa, in Marocco nel 2025 e in Kenya, Tanzania e Uganda nel 2027 e per la prima edizione dei Mondiali a 48 squadre che si svolgeranno tra Canada, Stati Uniti e Messico nel 2026.
